Scilipoti cerca il miracolo al Palazzetto della discordia
Di certo non gli si può rimproverare di non darsi da fare. E’ un’estate di fuoco questa per il delegato all’impiantistica sportiva Patrizio Scilipoti che ha ereditato dalla precedente amministrazione una situazione sicuramente non idilliaca in termini di impianti sportivi. Oltre al Fattori infatti, per il quale sono stati trovati (tramite l’accensione di un nuovo mutuo) i 95mila euro necessari per fare i lavori necessari alla messa a norma dell’impianto (i lavori saranno affidati a una ditta tramite bando), l’altra questione più spinosa e sentita della città è quella del Palazzetto dello Sport, attualmente gestito dall’Ada (associazione delle associazioni, formata in questo momento dal team di calcio a 5 Asd Civitavecchia e Asp).
Nel tardo pomeriggio di martedì Patrizio Scilipoti ha incontrato i rappresentanti proprio dell’Ada: «Ho trovato persone disponibili – afferma il delegato – e già di questo siamo contenti. Credo che la convenzione con l’Ada sarà rinnovata ma dobbiamo fare in modo di garantire spazi anche a quelle società che ci hanno richiesto delle ore, come Cv Volley, Ottoruote Club e Cestistica. Per far sì che queste società entrino a far parte dell’Ada ci saranno dei parametri che stabiliremo e che le società dovranno dimostrare di saper rispettare nel corso del tempo. Ci sono ancora dettagli da definire e per questo ci incontreremo nuovamente martedì prossimo». Qualora riuscisse il progetto di Scilipoti ci sarebbero ben 5 società nel Palazzetto a condividersi gli spazi, con situazioni all’interno di certo non facili, come la convivenza fra le due società di pallavolo locali Asp e Cv Volley, oltre a un ritorno, quello della Cestistica, dopo che il team del patron Patuzzi già anni fa si era distaccato dall’Ada per motivi gestionali ed economici. Non ci si può dimenticare inoltre, che ai Pirati (hockey in line) circa 10 anni fa erano state chiuse le porte in faccia perchè si era affermato che i pattini avrebbero rovinato il parquet, e quindi oggi l’ingresso nella struttura da parte dell’Ottoruote (pattinaggio artistico) rappresenterebbe un’incoerenza rispetto a quanto affermato in passato.
Passando al PalaMercuri la situazione è interlocutoria, con Scilipoti che ha incontrato i due club locali per cercare una possibile convivenza, cosa attualmente molto difficile vista la grande distanza presente nelle richieste fra le due parti.