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Maialino in palio per la festa in piazza: polemiche a Cerveteri

Battibecchi sabato sera tra animalisti e cittadini. Una esponente del Pae finisce in ospedale. Sul posto i carabinieri. Presentata denuncia in Procura. Il sindaco Alessio Pascucci: "Condanniamo ogni forma di violenza a persone ed animali. Comunque non mi risulta si sia trattato di rissa. Danneggiata l'immagine della città"

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CERVETERI – Polemiche a Cerveteri dopo i battibecchi di sabato sera scoppiati tra una trentina di animalisti e decine di abitanti per via un maialino usato come premio di una festa. Un’attivista, nel parapiglia, è stata colpita alla testa con un vassoio e per questo ricoverata presso l’ospedale di Bracciano. Dura presa di posizione del Partito animalista europeo (Pae). L’episodio ha anche richiesto l’intervento dei Carabinieri della stazione di Cerveteri, intervenuti per sedare gli animi. Gli attivisti hanno prima organizzato una manifestazione di protesta davanti al Circo di Montecarlo a Ladispoli, poi si sono spostati a Cerveteri, dopo che una chiamata all’infoline del partito animalista ha segnalato un cucciolo di maiale segregato a Cerveteri, messo in palio in un gioco che consisteva nell’indovinare il peso del maialino. Alcuni militanti del Pae si sono quindi recati sul posto, in piazza San Pietro ed hanno trovato l’animale chiuso in un recinto, senza acqua né cibo, circondato da 250 persone, con la musica a tutto volume. Alle rimostranze degli animalisti i presenti avrebbero risposto aggredendoli e nella colluttazione una giovane del Pae sarebbe stata colpita alla testa con un vassoio. La ragazza, incosciente, è stata soccorsa dal 118 e portata all’ospedale di Bracciano. “Il Pae – dichiara il Coordinatore nazionale del partito animalista europeo Enrico Rizzi – ha deciso di sporgere immediata denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per accertate responsabilità civili e penali di tutti coloro che saranno ritenuti responsabili di quanto accaduto”. La denuncia riguarderà sia i maltrattamenti al maialino che l’aggressione ai militanti. La vicenda è rimbalzata su tutte le cronache nazionali. Immediata la reazione del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci che ribadisce la ferma condanna di ogni forma di violenza nei confronti di persone e animali e sottolinea che non c’è stata alcuna rissa, piuttosto l’enfasi data all’episodio, secondo il primo cittadino ha danneggiato l’immagine della città. “Questa amministrazione è assolutamente sensibile ai temi dei diritti e del benessere di tutti gli animali, e lo stesso vale per i nostri concittadini. Stiamo lavorando sin dal primissimo giorno per una seria e chiara regolamentazione degli ambiti in cui si prevede la presenza di animali. Posso affermare che già in uno dei prossimi consigli comunali saremo in grado di presentare una proposta in questo senso. È già in predisposizione un regolamento per la tutela del benessere degli animali che preveda, tra l’altro, anche limitazioni agli spettacoli itineranti e ai circhi”. “In accordo al nostro programma di governo – prosegue Pascucci – nomineremo al più presto la figura del Delegato ai diritti degli animali con il quale risolvere, inoltre, il problema del canile municipale e delle colonie feline. Ma questa amministrazione è anche sensibile alle problematiche degli spazi per la conduzione dei cani, come i dog-park e le spiagge attrezzate. Siamo consapevoli che non solamente gli animali domestici meritano tutela e rispetto, per questo la nostra azione riguarderà la difesa della flora e della fauna nel nostro territorio a tutto tondo”. “Sulla vicenda di sabato sera – prosegue il sindaco Pascucci – condanno qualsiasi eventuale gesto di violenza, a discapito di chiunque. Mi sembra da molteplici testimonianze che ho raccolto personalmente e confrontandomi con le forze dell’ordine presenti, che non ci sia stata nessuna rissa, come invece hanno impropriamente raccontato i giornali, causando un danno di immagine senza precedenti alla nostra città. Ritengo che ci sia stato un grottesco eccesso nella rilevanza mediatica di questa vicenda. Ci piacerebbe che i media nazionali parlassero della nostra città per altre questioni, come le opere pubbliche che vengono realizzate e le posizioni che vengono prese dall’amministrazione comunale nei confronti di problemi, come i mega-centri commerciali, gli inceneritori, le discariche o le centrali elettriche a biogas. Anche dal Partito Animalista Europeo, del quale sono sempre stato simpatizzante, mi aspettavo una condotta più equilibrata e meno parziale”. (a.r.)


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