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Civitavecchia dice no al digestore

Oggi pomeriggio il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’emendamento sottoscritto dalla Giunta Tidei Il documento rinvia qualsiasi realizzazione ‘‘a meno che non si tratti di impianti destinati al solo compostaggio dell’umido’’

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CIVITAVECCHIA – Votato all’unanimità l’emendamento sottoscritto dalla giunta comunale di Civitavecchia contro il progetto di realizzazione dell’impianto di trattamento di rifiuti  presentato dalla società “Renerwaste Spa”, da realizzarsi in località Spizzicatore, all’interno della zona a protezione speciale, nel comune di Allumiere. Tra i punti principali, l’accordo di rinviare qualsiasi costruzione di digestori sul territorio, a meno che non siano impianti destinati al solo compostaggio dell’umido e sia individuata un’area più idonea. Un provvedimento che ha visto la piena collaborazione e coesione tra maggioranza e minoranza, che lo hanno elaborato insieme, dichiarandosi più volte pronte a mettere da parte le divergenze politiche per far fronte comune ad una problematica grave come questa. «Esistono situazioni in cui bisogna restare uniti – ha spiegato il vicesindaco Enrico Luciani – e non accettare decisioni che potrebbero ulteriormente penalizzare la situazione ambientale della nostra zona, trovando soluzioni più compatibili». «Bisogna dire no a qualsiasi forzatura di Roma – gli ha fatto eco Daniele Perello – per diventare finalmente protagonisti del nostro territorio. Questo digestore è una soluzione per la Capitale, non per noi». Sulla questione è intervenuta anche Roberta Galletta che ha spiegato: «Il comune di Cerveteri ha approvato un referendum per abrogare il piano rifiuti che prevede la costruzione di impianti in caso di non sviluppo della raccolta differenziata. Credo sia importante che tutti i comuni aderiscano a questa delibera. Stiamo parlando del futuro dei nostri figli – ha concluso citando l’effige presente  all’Aula Pucci del Comune di Civitavecchia – organizzarsi per ottenere una raccolta differenziata funzionante potrebbe essere la soluzione per salvarci dal digestore. Cerchiamo di collaborare sempre pacificamente come abbiamo fatto questa volta, in modo da affrontare al meglio questa difficile opera di ricostruzione della nostra città». (Ga.Sal.)


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