Fabiani: «Carichi per la serie B»
di ROMINA MOSCONI
Il neo coach del Crc, chiamato a trainare la prima squadra rugbistica civitavecchiese, sarà chiamato a trainare il gruppo a conquistare a fine stagione 2012-2013 la salvezza nel difficile campionato di rugby nella serie cadetta. «Ho accolto con gioia la notizia del ripescaggio perché – spiega Fabiani, tecnico con un grande passato nel rugby che conta sia giocato che allenato – è un premio alla società del Crc. La decisione della Fiv non è infatti casuale: è legata alla valutazione totale di tutte le società e quella più meritevole sotto tutti i punti di vista viene ripescata». Fabiani dal 20 agosto ha dato il via alla preparazione atletica della squadra e si dice estremamente soddisfatto del gruppo che sta preparando in vista del campionato 2012-2013. «Come ho detto in precedenza – prosegue Fabiani – sono pronto a mettermi in gioco e anche se dovremo affrontare la serie B non ho timori ma solo grosse motivazioni». Per quanto riguarda il gruppo Fabiani spiega che: «Ho notato che ci sono punti forti da valorizzare e punti deboli da migliorare». Quali sono questi punti forza e quali quelli deboli mister Fabiani li spiega senza timori: «La squadra è composta da ottimi elementi dotati e e con grosse qualità attitudinali e hanno grosse capacità; sono molto motivati e combattivi e sono forti nella sfida uno contro uno. Per quanto riguarda i punti deboli invece ho notato che c’è una mancanza di gioco a grandi ritmi, dominante questa di un gioco efficace e di qualità». Mister Fabiani poi non si dice spaventato dalla decisione della società di non fare innesti e di puntare sui giovani. «Il progetto non può cambiare – spiega ancora Fabiani – il nostro obiettivo resta la salvezza che sinceramente credo che se è vero che sarà un obiettivo difficile ma non impossibile e noi lotteremo con le unghie e con i denti per raggiungere questa meta finale. Noi punteremo sui giovani, anche perchè quelli del Crc sono ragazzi tra i migliori del Lazio che hanno già militato nelle accademie, nelle rappresentative regionali e quindi dobbiamo fare di tutto per farli crescere. In questa stagione dovranno impegnarsi e lottare per trovare il posto in squadra. Giocare in un campionato così importante servirà a tutti a crescere e a migliorare».