Dal Paradiso all'Inferno in 45'
di RICCARDO VALENTINI
Gol e spettacolo al Fattori, peccato però che alla fine a festeggiare siano i campani della Casertana e non i nerazzurri del Civitavecchia. Si chiude con un clamoroso 3-2 in favore degli ospiti la quarta giornata della serie D, dopo che i ragazzi di mister Ferretti avevano inaspettatamente chiuso la prima frazione avanti per 2-0.Il tecnico del Civitavecchia si presenta ai nastri di partenza con il suo tanto amato 4-2-3-1, con Boccolini in porta, gli under Carletti e Longo confermati terzini, Mencio ed il centrocampista Bacchiocchi centrali di difesa. A centrocampo diga composta da Burelli e Severini, Brutti, Mereu e Piciollo a rifinire la nuova nonchè unica punta Moretti.L’inerzia della gara è tutta per i padroni di casa, subito pericolosi. La prima chiara palla gol è al 17′ con Moretti che tira malamente di sinistro un ottimo assist di Piciollo. Al 22′ si sblocca la gara: Severini salta un mucchio diavversari fra contrasti e belle giocate, arriva a tu per tu con il portiere avversario e lo fredda di punta: 1-0. Neanche il tempo di rimettersi in campo che Majella si divora la prima palla gol per la Casertana tentando un inutile pallonetto. Gol sbagliato gol subito, Piciollo di sinistro da posizione defilata buca Longobardi sul secondo palo: gol pregevole, 2-0 e Fattori in tripudio. La Casertana in campo non c’è, il Civitavecchia chiude avanti 2-0.Nella ripresa entra Manco per Esposito E. fra le fila degli avversari. La partita cambia totalmente volto. Il numero 18 infatti semina il panico nella retroguarda di capitan Mencio e fin dal 1′ comincia a servire palle d’oro per i propri compagni, saltando i nerazzurri come birilli. Dopo una ghiotta chance gettata alle ortiche da Basile, i campani accorciano al 48′ con Majella, abile a mettere la zampata vincente su un buon numero di Manco nei pressi della bandierina, dopo un calcio d’angolo battuto corto: 2-1. Al 51′ è già pari: sempre Manco imperversa sulla fascia stavolta di Carletti, mette dentro un pallone invitante che prima Esposito G. svirgola, poi Basile insacca. 2-2 e per il Civitavecchia è tutto da rifare.
Al 55′ espulso D’Alterio dalla panchina della Casertana per insulti al guardalinee. Al 58′ e 61′ Mereu prova a svegliare i suoi, Ferretti manda dentro Ferri per Brutti per dare più corsa al centrocampo ma la vera spina nel fianco rimane Manco, che fa il bello e cattivo tempo. Al 59′ altra chance enorme per Majella, che tira centralissimo tutto solo avanti a Boccolini. Ferretti manda dentro anche Bertino al 70′ (“non farà rimpiangere Ruggiero” aveva affermato Clemeno nei giorni scorsi). All’80’ la frittata viene completata: un liscio clamoroso di Mencio manda Majella tutto solo davanti a Boccolini. Piattone destro e 3-2, rimonta completata.Nel finale Civitavecchia avanti solo col cuore, mancando sia le gambe che la testa, la Casertana potrebbe allungare ancora ma prima Manco al 88′ poi Majella al 91′ (palo) sbagliano.Una considerazione ci appare quasi scontata: ma con un Civitavecchia avanti 2-0 alla fine dei primi 45′, e con una condizione atletica palesemente in ritardo, non sarebbe stato il caso di entrare nella ripresa con un modulo più difensivo ed un atteggiamento più guardingo? Nel 4-2-3-1 di Ferretti difendono solo sei uomini, i quattro davanti nella ripresa non sono praticamente mai tornati e i terzini Carletti e Longo non sono di certo dei giganti nell’uno contro uno. A talenti del calibro di Manco sono stati stesi tappeti rossi per la rimonta; a tanti è sembrato di vedere la Roma di Zeman, sempre all’attacco a prescindere da tutto.
Negli ultimi 15′ da registrare l’intervento della polizia in tenuta antisommossa per calmare le intemperanze dei tifosi.