Il Ladispoli passa grazie alla lotteria dei rigori
di ALESSIO ALTIERI
La gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa di Eccellenza giocata ieri dal Ladispoli in casa del Valmontone ha detto una cosa importante: Graniero è il grande leader di questa squadra. Andarsela a giocare con tanti giovani sembrava quasi un segno di resa, così non è stato. Dopo il match d’andata pareggiato in casa 1-1, anche questo di ritorno si è concluso 1-1, rigori, dunque.
Per quanto riguarda la cronaca della partita, dopo un primo tempo in cui le squadre hanno prodotto poco dal punto di vista delle azioni, nella seconda frazione hanno dato tutto. Al 60’ i padroni di casa si sono portati in vantaggio. Il match sembrava destinato a chiudersi così ma, a dieci dalla fine, Gabelli, esterno molto giovane e tecnico classe ‘95 (in totale erano sette gli under in campo) ha siglato il gol del definitivo pareggio che ha portato la squadra ai rigori.
Nella famosa ‘‘lotteria’’ dei tiri dal dischetto i rossoblu hanno avuto la meglio, aggiudicandosi dunque il passaggio del turno.
«Siamo soddisfattissimi – ha dichiarato il ds Nista – la squadra era piena di giovani ma i nostri ragazzi sono talmente bravi che sembravano tutti dei veterani. Il merito va sicuramente a Graniero che, come sappiamo, coi giovani ci sa fare eccome. In generale questa è una squadra che, mi sento di dire, ci darà delle soddisfazioni, alla lunga il gioco paga, se continuiamo ad esprimersi su questi livelli i risultati arriveranno».