Il 2-1 all’Atletico Boville non basta per accedere ai quarti
di ALESSIO ALTIERI
Vittoria e uscita dalla Coppa. Potrà sembrare strano ma, agli occhi di mister Graniero, tutt’e due le cose sono da considerare positivamente. Nel ritorno degli ottavi di finale giocati in casa contro l’Atletico Boville i rossoblu non sono riusciti a sovvertire il risultato d’andata o meglio, non l’hanno fatto abbastanza, visto che all’1-0 per il Boville il Ladispoli ha risposto con un 2-1 che sbarra ai tirrenici le porte dei quarti. Gli ospiti trovano il vantaggio prestissimo, al 6’, su una clamorosa disattenzione del giovane portiere ladispolano classe ‘95, che spiana la strada all’attaccane avversario, il quale a porta vuota fa 1-0. La reazione dei padroni di casa, comunque, c’è. Con una squadra formata da due ‘95, due ‘94, addirittura tre ‘96 ed un 92, il Ladispoli riesce a schiacciare gli avversari e creare molto. Prima pareggia Berardi, poi raddoppia Marvelli. A causa anche di diverse perdite di tempo del Boville, il risultato rimane invariato, il Ladispoli esce a testa alta dalla coppa. Non è mai bello vivere l’uscita da una competizione quasi come una liberazione ma, va detto, il Ladispoli ha le sue ragioni nel concepire questa sconfitta così: i giovani che hanno sempre giocato in coppa hanno ogni volta dimostrato il loro valore, i rossoblu, inoltre, non avrebbero potuto puntare alla vittoria della coppa, arrivare ai quarti sarebbe stato un trascinarsi avanti, col rischio di aggravare la condizione degli infortunati. Dello stesso avviso Graniero. “ Non potevamo – ha dichiarato il tecnico – mantenere questo ritmo. Il campionato è la nostra priorità assoluta, la salvezza il nostro obiettivo che non dobbiamo, per nessun motivo, sbagliare. Certo, uscire così dispiace, perchè i ragazzi avevano fatto una grande partita ma, come detto, se questa uscita servirà a garantirci più punti in campionato, ben venga».