L’Asp incassa i primi 3 punti
di RICCARDO VALENTINI
Può finalmente gioire la Pallavolo Civitavecchia per i primi tre punti conquistati nel campionato di serie B2 maschile di pallavolo. Al Palazzetto dello Sport è stato sconfitto con un netto 3-0 (25-21; 25-23; 25-21 i parziali) quella che dovrebbe essere la squadra materasso del girone.
Vittoria comunque doppiamente importante perchè i civitavecchiesi arrivavano alla sfida senza il palleggiatore Mancini, squalificato, e con il capitano Patrizio Stefanini a mezzo servizio per un’influenza.
«Sono tre punti fondamentali per la nostra classifica e per il cammino verso la salvezza – spiega l’allenatore Alessio Pignatelli – certo che essere a 5 punti dopo tre giornate fa aumentare ancora di più il rammarico per la rimonta subita in casa contro l’Arvalia nella prima di campionato. La chiave del match è stata nel secondo set quando, sotto 20-11, abbiamo effettuato alcuni cambi inusuali e dato una svolta al parziale. Ho messo dentro Viscanti e tolto Malizia ed ho anche aumentato la potenza a muro togliendo il palleggiatore, Fulvi, ed inserendo il terzo centrale. E’ un sistema di gioco che si pratica poco ma noi ci alleniamo a tutte le situazioni, in questi casi è Ruggiero, il libero, a fare da alzatore oppure il centrale Piscini. A quanto pare è andata bene perchè rimontare nove punti è quasi impossibile».
Soddisfatto per il risultato, e non potrebbe essere altrimenti, anche il capitano: «Bene per i tre punti, da rivedere il gioco – afferma Patrizio Stefanini – possiamo fare di meglio ma in queste gare l’unica cosa che conta sono i punti e noi li abbiamo presi tutti. Il lato del match che ci lascia con un gran sorriso è l’essere riusciti a rimontare nel secondo set quando eravamo sotto 20-11. Da capitano non posso che essere orgoglioso della reazione dei miei compagni, sono stati bravissimi». Un elogio anche all’esordiente Fulvi: «E’ solo un ‘95 e per lui di certo non era facile la prima in B2, però si è ben difeso e ha giocato una buona partita all’altezza della situazione».