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Cede parte della Rocca: Galletta in prima linea

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CIVITAVECCHIA – «Un tavolo tecnico tra gli attuali proprietari della struttura, Comune, Autorità Portuale e Curia, con la presenza della Soprintendenza e con tutte le associazioni culturali e archeologiche per capire quali interventi mettere in campo per sistemare il crollo e soprattutto per restituire al più presto ai civitavecchiesi il simbolo più anrtico della loro collettività». È quello che ha intenzione di convocare al più presto l’assessore al patrimonio monumentale Roberta Galletta in prima linea all’indomani del crollo di parte della Rocca al porto storico, alla strettoia della Darsena Romana. «Un crollo – ha spiegato – che è il risultato di anni di abbandono e di incuria del monumenti più rappresentativi della nostra città. Quello che è accaduto deve mettere in allarme quanti hanno a cuore la tutela e la salvaguardia di questo importante bene monumentale perchè  la Rocca, da castello medievale diventato nel tempo  Palazzo Camerale e poi sede del Comune di Civitavecchia, è uno degli edifici storici che deve essere recuperato al più presto per essere reso fruibile alla città». A sostenerla in questa iniziativa anche la Società Storica Civitavecchiese. «Coinvolgere le associazioni culturali che da anni si prodigano a favore della memoria storica della città – ha spiegato il presidente Enrico Ciancarini – è un importante e significativo segnale di attenzione da parte dell’Amministrazione comunale verso coloro che in questi anni hanno lanciato allarmi e richieste di soccorso sempre inascoltate. La Rocca deve diventare nuovamente patrimonio di tutti, civitavecchiesi e turisti, dove poter leggere la storia bimillenaria della nostra città. è il momento di creare il Forum per la difesa dei monumenti civitavecchiesi. Proponiamo come prima iniziativa una Marcia dei Monumenti civitavecchiesi, che porti a conoscenza dei cittadini quali sono le realtà archeologiche e monumentali cittadine, il loro stato di conservazione o degrado, quali iniziative siano possibili a loro favore. Tutto questo in collaborazione con il Comune».


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