Il nuovo corso del Civitavecchia subito obbligato a vincere contro il Sant'Elia
di RICCARDO VALENTINI
Ci sono tutti gli elementi per rendere la quindicesima giornata di serie D indimenticabile per il Civitavecchia Calcio. Al Fattori (inizio ore 14.30) arriva il Sant’Elia e la positiva settimana dei nerazzurri potrebbe concludersi con la classica ciliegina sulla torta: il passaggio di consegne da parte di Clemeno, inseguito per mesi e finalmente concretizzatosi con Folgori, l’arrivo della prima punta di qualità tanto attesa, Raffaele Di Giacomo, l’entusiasmo del nuovo inizio simboleggiato dall’ingresso gratuito voluto dalla società per la sua prima partita casalinga ufficiale.
L’avversario è ultimo in classifica con 9 punti e quindi vorrà in tutti i modi cercare di uscire dal pantano nel quale si trova. Il Civitavecchia d’altro canto, con appena un punto in più, non può proprio esimersi dal vincere per iniziare la rincorsa salvezza.
MISTER STAFFA
Mister Staffa commenta la situazione a tutto tondo: “Ci tengo a ringraziare Clemeno per aver mantenuto la parola data – afferma – e voglio anche ricordare che se il Civitavecchia è in serie D è merito suo. Certo non c’è da santificarlo visto che ci lascia in eredità una situazione estremamente difficile, ma ogni tanto vanno ricordati anche i suoi meriti”.
In settimana ci si aspettano decisioni anche per quanto riguarda sia lo staff che i calciatori: “Non è nostra intenzione fare rivoluzioni – continua Staffa – le porte per chi vuole aiutare il club sono spalancate ed è giusto che chi lavora venga retribuito. Di certo però non vogliamo gente che lavori solo ed esclusivamente per i soldi: alla base di tutto ci deve essere l’amore per la maglia e la società. Dei giocatori ci ha manifestato la volontà di andar via solo Mereu (oltre allo sconosciuto Mergè, ndr) per motivi lavorativi. Ringrazio il ragazzo per la grande rete contro l’Anziolavinio e per la serietà dimostrataci in questo periodo, a lui auguriamo le migliori cose”.
CAPITOLO FORMAZIONE
Solo due dubbi per mister Staffa: confermato il 4-2-3-1, si lottano una maglia da titolare i tre ’94 sull’esterno destro alto (Longo, Cristofari e Ferri) e il mediano al fianco di Bacchiocchi (Burelli, Severini, Carletti).
Questi i nostri probabili undici: Boccolini; Ippoliti (’93), Mencio, Placida, Ferretti; Bacchiocchi, Burelli; Longo (’94), Piciollo, Brutti (’93); Di Giacomo.
“Di Giacomo gioca anche con una gamba sola – conclude Staffa – è l’unico inserimento che ho chiesto quando ho preso la guida della squadra. Può fare gol in ogni momento oltre a fare tanto gioco per la squadra. Al suo fianco anche gli altri renderanno meglio”.