Inizia il girone di ritorno per l’Asp. Pignatelli: «Salvezza a quota 30»
di RICCARDO VALENTINI
Inizio del girone di andata per la Pallavolo Civitavecchia, militante nel campionato di serie B2 maschile. L’andata ha visto i civitavecchiesi chiudere in penultima posizione, in compagnia di Arzachena, a quota 13 punti. Sotto di loro la cenerentola Sassari a 0 e la prima posizione utile per salvarsi occupata dall’Anguillara a 14. Per recuperare in classifica, bisognerà iniziare il ritorno con il piglio giusto, già a partire dalla sfida romana di domani, che si giocherà alle 18,45 a Roma in casa dell’Arvalia. All’andata gli avversari si imposero 3-2 in rimonta, ma nelle ultime gare il loro rendimento è molto calato.
«Hanno perso punti – spiega il tecnico dell’Asp Alessio Pignatelli – perchè per tre partite hanno dovuto fare a meno del loro palleggiatore titolare, che però rientra proprio in questo match».
La pallavolo è reduce da una settimana di sosta, un bene o un male per i civitavecchiesi?
«Credo che sia un bene – spiega sempre Pignatelli – perchè nelle ultime partite il nostro livello di prestazioni era calato e credo fosse dovuto a un po’ di stanchezza. Non sono uno di quelli che pensa che basti vincere, al di là del gioco, perchè poi nella pallavolo se si gioca bene i risultati si ottengono, è inevitabile».
In formazione assente il centrale Catena, per via di un’influenza. Al centro quindi via libera a Piscini e Maldera.
«Abbiamo tanti esordienti in questa categoria – conclude Pignatelli – come Mancini, Ruggiero, Catena e anche Stefanini in passato in B2 non aveva questa continuità di impiego, con la responsabilità maggiore dell’essere capitano. Il girone di ritorno dovrà essere migliore di quello d’andata: se fin qui abbiamo fatto 13 punti, credo che dovremo arrivare alla fine con 30 lunghezze. Una quota salvezza molto alta, ma il fatto che su sei tie break ne abbiamo vinti solo due, ci fa capire come bastasse vincere quelli per essere in una posizione di classifica molto migliore».