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Bollette dell’acqua, Bianchi bacchetta la minoranza

L’assessore al Bilancio replica agli attacchi dell’opposizione sull’arrivo di pagamenti da salasso per i cittadini. "In un momento in cui tanti comuni limitrofi stanno soffrendo di crisi idriche e problemi di approvvigionamento, parlare solo di costi e di inefficienze del servizio è limitativo ed espressione di posizioni sempre e comunque contro. Sarebbe stato più produttivo chiedere di essere informati e poi denunciare i casi"

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VENANZIOdi ALESSANDRO D’ALESSIO

S. MARINELLA – Le critiche dei consiglieri comunali delle liste di opposizione in merito alla vicenda delle altissime bollette Acea pervenute a centinaia di persone non sono certo passate inosservate. A rispondere agli attacchi al primo cittadino, che a detta degli esponenti di ‘‘Un’altra città è possibile’’, ‘‘Mucciola sindaco’’ e ‘‘Sviluppo democratico’’ non si sarebbe attivato per tutelare i suoi concittadini da questa emergenza, è l’assessore al Bilancio, Venanzo Bianchi. «In un momento in cui tantissimi comuni, anche limitrofi, stanno soffrendo di crisi idriche e problemi di approvvigionamento eccezionali – dichiara – da cui noi non siamo toccati, parlare solo di bollette e di inefficienze del servizio è sicuramente limitativo ed espressione di posizioni sempre e comunque contro. Gridare prima allo scandalo e poi chiedere notizie e chiarimenti non è assolutamente l’attività di controllo che compete a tutti i consiglieri comunali, in particolare a quelli di minoranza, ma un modo secondo me ‘‘qualunquista’’ che tende solo a creare nei cittadini malcontento, sfiducia e distacco dalle istituzioni. Tale azione non colpisce solo chi amministra ma l’intera classe politica, compreso chi grida sempre al lupo». «Sarebbe stato molto più produttivo chiedere di essere informati sull’andamento generale del servizio – prosegue Bianchi – e poi eventualmente denunciare i casi delle bollette ingiustificate per errori palesi non per l’importo. Se il Sindaco, in base alle informazioni assunte ed alle verifiche effettuate non ha avuto modo di rilevare particolari errori, non è dovuto assolutamente a miopia, distrazione o sottovalutazione del problema, ma alla presa d’atto che quanto fatto risulta regolare e che, oggi, non c’è più tempo per fare quanto altri prima di lui avrebbero dovuto fare». «Nessun amministratore precedente – attacca Bianchi – ha prima affrontato e prevenuto il problema di due anni (2006 e 2007) di mancata fatturazione del servizio idrico ma oggi di fronte ad un comprensibile e giustificato malcontento di alcuni cittadini si erge a giudice dell’attuale amministrazione, si dichiara insoddisfatto e ancor prima di conoscere le motivazioni tecniche definisce tutto sbagliato. Nonostante tutto, ben venga una riunione tecnica chiarificatrice, anche per i consiglieri di minoranza, che il Sindaco ha già chiesto al Presidente di ATO2 spa. Appena possibile vi comunicheremo data ed ora dell’incontro in cui non si parlerà solo di bollette ma anche di interventi fatti, o in corso di realizzazione e programmazione riguardanti l’approvvigionamento e la distribuzione del servizio idrico e l’allontanamento e la depurazione delle acque reflue e dei miglioramenti da apportare alla gestione amministrativa».

«Dopo tale incontro – conclude Bianchi – e la verifica dei fatti, ci aspettiamo dai consiglieri di minoranza e dalla stampa interventi di pari rilevanza rispetto agli attuali e che diano, allora si, un corretto giudizio ed informazione ai cittadini su come realmente stanno le cose e sull’operato del Sindaco e dell’amministrazione».


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