Caputo relatore all’Aia locale: in primo piano moduli di gioco, fuorigioco e fallo tattico
CIVITAVECCHIA – Grande successo per l’incontro che il tecnico Paolo Caputo ha tenuto giovedì sera con gli arbitri della sezione locale dell’Aia. L’allenatore del Civitavecchia calcio ha infatti parlato non solo di tattica e schemi ma anche dei rapporti con i direttori di gara attraverso la sua grande esperienza prima come giocatore e poi come tecnico. Caputo si è soffermato soprattutto sull’aspetto difensivo spiegando ai giovani arbitri i meccanismi utilizzati per mettere in fuorigioco gli avversari oltre ad illustrare a grandi linee gli schemi e il posizionamento della difesa del Civitavecchia. Si è poi passati al centrocampo e su precisa richiesta degli associati locali il tecnico nerazzurro è stato chiamato a rispondere sull’applicazione del fallo tattico. Dopo la parte così detta tecnico-tattica la discussione si è spostata sul rapporto tra giocatori, dirigenti e arbitri a cominciare dal primo incontro nello spogliatoio per proseguire poi in campo. Il tecnico del Civitavecchia ha poi ricordato di aver fatto tesoro della prima esperienza in serie D e rispetto a due stagioni fa non è più incappato in squalifiche. Gli arbitri locali hanno poi colto l’occasione per chiedere delle curiosità e delle spigolature su moduli e situazioni di gico al tecnico nerazzurro relativi alla sua esperienza in campo e in panchina.
Finale con scambi di complimenti e la consegna da parte di Marco Sacco di una maglia e di una divisa da allenamento dell’Aia che Paolo Caputo potrà utilizzare quando dirigerà le partitelle di allenamento.