Civitavecchia: Caputo studia la difesa e per l'attacco scalpita Brunetti
di CARLO GATTAVILLA
CIVITAVECCHIA – Scalpita per rientrare a pieno nell’undici iniziale, Salvatore Brunetti. Penalizzato dalla carta d’identità, il senatore nerazzurro più d’una volta, in questo inizio di stagione, ha dovuto farsi da parte per cedere la corsia di competenza a uno degli under facenti parte della rosa della prima squadra. Dopo la maglia da titolare a Guidonia, nella prima di campionato, domenica scorsa al Fattori ha seguito dalla panchina e il suo umore a dirla tutta, non è stato dei migliori. «Un po’ di rammarico per non aver giocato nemmeno uno spezzone di partita c’è – spiega l’esterno nerazzurro – ma alla fine quello che conta è il risultato. Abbiamo vinto ed il morale si è alzato, anche se parzialmente». La “band” di Paolo Caputo si caratterizza dalle altre formazioni per via dello spirito di gruppo che non è mai mancato e di questo, Brunetti, pare che ne sia maestro. «Domenica stavo per entrare in campo – racconta – poi, vedendo l’under Gibaldo in preda ai crampi, ho subito avvisato il mister che per forza di cose ha dovuto cambiare la sostituzione». Per la cronaca, va detto che Brunetti è uno stacanovista: dalla scorsa stagione ad oggi, ha saltato un solo allenamento. «Di tutto quello che faccio – dice – non mi rimprovero nulla. Capisco che devo stare tranquillo, ma la voglia di giocare è tanta: quand’è così un po’ di nervosismo ti entra dentro». Rimanere ai box, insomma, non è il suo forte. «Dicono che la panchina ti stimola a far meglio – conclude – ma confesso che stando seduto soffro. Voglio rendermi partecipe, insomma». Intanto nel test di giovedì pomeriggio, a Montalto, Brunetti ha giocato i primi 45’: un segnale non certo positivo per lui in quanto, l’undici che dovrà misurarsi col Castelsardo, probabilmente sarà proprio quello del secondo tempo dove l’ex Sorianese non figurava, ma come è noto a Caputo piace sorprendere e chissà se tra le sorprese non possa esserci il rilancio di ‘‘Totò’’ Brunetti. Però nel frattempo la concorrenza in attacco aumenta: proprio ieri sera in chiusura di questa fase di mercato è stato ingaggiato il trequartista Jacopo Bornigia (classe ‘89). Il giocatore che nel biennio a Viterbo venne soprannominato l’ ‘‘Jimenez della Tuscia’’ si allena col gruppo da una ventina di giorni e Caputo ha dato il via linera al tesseramento.