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Consiglieri e assessori in ritiro a Tolfa

A partire da domani il Sindaco e gli amministratori discuteranno per due giorni sui principali problemi aperti

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CIVITAVECCHIA – Per la maggioranza è tempo di sintesi, dopo i primi otto mesi trascorsi tra alti e bassi, che hanno segnato il punto d’avvio della ‘‘Coalizione del Fare’’. A dire il vero già ottobre scorso fu il periodo dei chiarimenti, che vide Moscherini e i suoi alleati ritrovarsi a Tuscania, dove non mancarono i momenti di ‘‘alta tensione’’, specialmente sul dibattito riguardante la convenzione Enel e le agognate deleghe. Sembrava tutto metabolizzato, se non proprio risolto e invece, a tre mesi di distanza, le Larghe Intese tornano a discutere dei problemi di sempre, con l’aggiunta dell’annosa questione holding, del contenzioso col personale dipendente del Pincio e soprattutto del quanto mai attuale arcano ‘‘Pirolisi si-Pirolisi no’’. Gli incontri di maggioranza delle scorse settimane, come pure i simultanei Consigli comunali e le sempre più facinorose commissioni, a quanto pare non hanno donato la sperata serenità sui grandi temi della politica: ogni partita è aperta e tutti sono in lista per gareggiare. Lo stesso ‘‘gioco delle deleghe’’ rimane argomento di scontro, seppure la politica negli ultimi tempi sembrerebbe aver voltato pagina, preferendo concentrarsi su ragionamenti sicuramente più fruttuosi. Nella giornata di ieri i segretari e i coordinatori dei partiti di maggioranza, si sono incontrati col sindaco per fare il punto della situazione, in vista della duegiorni che terrà occupata a Tolfa la Coalizione a partire da domani mattina. Le dieci liste che hanno sostenuto Gianni Moscherini in campagna elettorale, avrebbero programmato la calendarizzazione di nuovi incontri col primo cittadino, al fine di coniugare il più possibile l’attività amministrativa alle vedute politiche dei vari movimenti. I più ottimisti riferiscono che il conclave non dovrebbe riservare sgradevoli sorprese neppure sul discorso rifiuti, anche se non mancheranno i malumori e le posizioni precostituite, che di recente hanno caratterizzato il clima interno alla maggioranza. La discussione sul bilancio di previsione potrebbe essere il boccone dolce per i partecipanti, mentre si prevedono contrapposizioni riguardo all’argomento holding. Un nuovo randezvous politico-amministrativo in vista delle scelte future quindi, nelle mani di consiglieri e assessori dal potere di trasformarlo in occasione di confronto produttivo oppure in diatriba sterile, sulla scia dei vecchi errori già commessi in un passato non lontano.


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