Coppa Italia: Il Pincio corre ai ripari, speranze per il Fattori
CIVITAVECCHIA – Si aprono spiragli riguardo la partita di Coppa Italia tra Civitavecchia e Astrea che rischia di giocarsi a porte chiuse perchè alla Figc non è arrivata ancora la certificazione relativa all’agibilità dello stadio. Come preannunciato nell’intervista pubblicata ieri dal nostro quotidiano, l’assessore Fulvia Fanciulli (nel suo maxi contenitore di deleghe c’è anche quella allo sport) è riuscita ad ottenere che la commissione pubblici spettacoli anticipasse la riunione, che era stata convocata (beffardamente) per il primo settembre, esattamente un giorno dopo la sfida in questione. Si è dovuto però correre ai ripari perrchè come accade puntualmente ormai all’inizio di ogni stagione, il Pincio non riesce mai a sistemare questa questione prima che le ferie d’agosto paralizzino la città. E così ieri diversi assessori sono dovuti confluire al Pincio per trovare una soluzione, che evitasse una vera e propria figuraccia. Alla riunione hanno partecipato oltre alla Fanciulli i colleghi di giunta Mauro Campidonico (assessore alle manutenzioni), Enrico Zappacosta (opere pubbliche) e Aldo De Marco (sviluppo) oltre a dirigenti e funzionari interessati. «Nell’occasione – si legge in una nota diffusa dal Pincio – si è appurato che i problemi sussistenti, dopo i lavori effettuati in estate, sono soltanto di ordine burocratico, e relativi in particolare alla necessità di trasmettere alla Federazione Sportiva interessata il parere della Commissione Pubblici Spettacoli. La Commissione in oggetto, inizialmente convocata per lunedì, si riunirà oggi e quindi il parere potrà essere espresso prima dell’incontro ufficiale del Civitavecchia 1920 in programma domenica». Un ottimismo che lascia ben sperare, ma ovviamente è doveroso attendere ancora qualche ora prima di poter spalancare le porte e dare il via libera a quei tifosi/cittadini che sarebbero i veri danneggiati (insieme alla società) nel caso la gara dovesse svolgersi veramente a porte chiuse.