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Investì la vigilessa, Aurino sott’accusa

l’episodio accaduto ad aprile dello scorso anno poco prima dell’arresto nell’ambito dell’operazione nerone Assenti imputato ed avvocato: udienza rinviata al sei novembre

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CIVITAVECCHIA – E’ partito con un rinvio il processo a carico di Pietro Aurino, accusato di lesioni volontarie nei confronti di una vigilessa. Episodio accaduto ad aprile dello scorso anno, quando l’uomo, fermato per un controllo all’uscita del porto a bordo della sua auto, reagì in maniera aggressiva alla sanzione comminata dall’agente per inottemperanza ad alcune norme del codice della strada. Aurino ebbe un acceso diverbio con la ragazza dipendente del comando di via Braccianese Claudia, al termine del quale si rifiutò di consegnarle i documenti suoi e del veicolo. Risalì quindi in macchina, investendo più volte la vigilessa che intanto gli si era messa davanti per tentare di impedirgli la fuga. Soccorsa dai passanti e dai carabinieri accorsi sul posto, la donna fu trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo; per lei quindici giorni di prognosi e sette mesi di infortunio a causa di alcune lesioni al ginocchi o e alla spalla. Pietro Aurino, intercettato da alcune pattuglie della Polizia municipale, in quell’occasione incassò semplicemente una denuncia a piede libero per lesioni volontarie, minacce a pubblico ufficiale ed omissione di soccorso. L’arresto arrivò alcuni giorni dopo nell’ambito dell’operazione antimafia condotta dalla Dda e dai carabinieri, denominata ‘‘Nerone’’, che vide Aurino finire in carcere con l’accusa di favoreggiamento sul territorio del clan camorristico di Torre annunziata, Gallo-Cavaliere. Nessuna novità riguardo alla vicenda della vigilessa: l’udienza, alla quale l’imputato e il suo legale non si sono presentati, è stata rinviata al 6 novembre.


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