La Gedila si lega alla Capital Money e punta alla Seconda
di CARLO GATTAVILLA
CIVITAVECCHIA – Colpo a sorpresa per la Gedila Soccer: Piero Pallassini è stato nominato presidente onorario del club di via Montanucci. L’ex assessore al turismo ha sposato il progetto della società biancoceleste del presidente Marina Vespignani: la risposta positiva è arrivata in men che non si dica. «Ho accettato la nomina per i trascorsi della società civitavecchiese – esordisce Pallassini – un club nato nel lontano 1969, quindi con un passato glorioso. Oggi poi sta cambiando l’assetto societario con un progetto sposato da Capital Money (finanziaria) che entra come sponsor ufficiale. In considerazione di questo, mi è stato chiesto di entrare a far parte della famiglia biancoceleste. Le nostre ambizioni? Un rilancio importante, senza dubbio. Rilancio che potrebbe iniziare con il ripescaggio in Seconda categoria viterbese, visto che abbiamo fatto la domanda». Rivalutare la società, questo l’intento dei nuovi personaggi che ruotano intorno al pianeta Gedila, uno su tutti Walter Rizzo, responsabile di Capital Money nonchè centrocampista della squadra in questione che nella scorsa stagione si è resa protagonista nel girone viterbese, centrando il traguardo dei play off. Nuovo sponsor, quindi, ma ‘‘vecchio’’ allenatore. La Gedila Soccer si tiene stretto Nico Rogai e il nocchiero si affiderà alla vecchia guardia e alle new entry (vedi Presutti, Gargiullo, Riccio e Perticarà) e altri ancora. Si lavora alacremente sotto l’occhio vigile del direttore sportivo, pronto a portare in biancoceleste qualche pezzo da novanta. Si diceva di una formazione già rafforzata con l’obiettivo del primo posto o ripescaggio in Seconda. Gedila dunque dal nuovo look, che ai nastri di partenza partirà come una delle favorite. La parola al mister, uno che ha grinta e che non vuol perdere nemmeno a sottomuro. «Sarà una squadra riveduta e corretta nei vari reparti – spiega mister Rogai – con giocatori tutti dello stesso livello e di conseguenza ci sarà difficoltà nel fare la formazione. L’abbondanza però non mi dispiace, anzi, ne sono orgoglioso». E’ un bel vantaggio, insomma, che tutti gli allenatori vorrebbero avere. L’armata biancoceleste si radunerà il 1 settembre con il campionato che aprirà i battenti a metà ottobre.