La Seven 2094 ingaggia Raffaella Sorvillo
CIVITAVECCHIA – Alla chiusura della prima finestra per i tesseramenti suppletivi la Seven Civitavecchia 2094 riesce a tesserare Raffaella Sorvillo, ala–pivot romana, giocatrice esperta che con i suoi 186 centimetri darà una mano alle compagne sotto canestro come Persichillo e Brusciano. La Sorvillo ha iniziato questa stagione agonistica in serie B d’eccellenza con il Palestrina, e quindi ha giocato proprio contro la Seven 2094 alla seconda giornata, ma, visto alcune divergenze con la dirigenza, ha preferito lasciare subito il team prenestino: da qui il contatto con la Seven 2094, con coach Panunzio che volentieri ha accettato subito questo nuovo innesto in formazione. Raffaella Sorvillo, nella vita dall’età di 18 anni lavora (attualmente è all’ufficio di presidente del Governatore Marrazzo alla Regione Lazio) e proprio per questo non ha mai accettato offerte come giocatrice di basket al di fuori della nostra regione, pur avendo avuto molte occasioni per il gran salto: nel suo curriculum troviamo anche una collaborazione con la Lega basket femminile ed un trascorso da allenatrice e dirigente di società. Restando a Roma e dintorni ha comunque giocato ad un ottimo livello, toccando anche la serie A1 con il Marino, la A2 con il Cor Roma e Stelle Marine, Santa Marinella, dopo aver iniziato a giocare nel Teresianum Roma dall’età di 10 anni fino alla serie B. Sin da allora ha giocato da avversaria della squadra civitavecchiese dell’epoca, il Basket’74, dalla serie C alla serie A2. Per ironia della sorte è stata avversaria anche della Polisportiva 2094 nella stagione 2006-07 giocando contro il quintetto civitavecchiese nelle fila del San Venanzio, proprio la società ora gemellata con la Seven 2094, fino ad arrivare allo scorso 12 ottobre quando è scesa in campo con la maglia del Palestrina: ora, vestendo la canottiera giusta, potrà farsi apprezzare dai tifosi civitavecchiesi. Per un arrivo, quello della Sorvillo, in casa Seven 2094 si registra un arrivederci a Giulia Bini che, visti i gravosi impegni di studio che non gli permettevano allenamenti assidui, ritorna in prestito alla “cugina” San Venanzio in B2.