Pubblicato il

«C’è il rischio che il Governo decida per noi»

Sulla questione rifiuti l’onorevole Tidei condanna le divisioni a livello locale, anticipando il ‘‘niet’’ poi giunto anche dal Pd locale. Puntata accesa di Bianco e Nero venerdì sera su Rete Oro durante la quale Marco Di Gennaro (Udc) ha detto no all’ipotesi di un termovalorizzatore. Reginella contrario all’ampliamento della discarica, Fabiana Attig provoca il deputato: «Spero che il suo partito a tutti i livelli conservi la sua posizione»

Condividi

CIVITAVECCHIA – «Sulla questione rifiuti, il vero pericolo è che mentre ci si accapiglia a livello locale su Beg e Mad, il Governo centrale decreti l’emergenza, scavalcando Regione ed enti locali, e decida di realizzare a Civitavecchia un termovalorizzatore che raccolga l’immondizia del Lazio e le ecoballe rimaste in Campania. Al Ministero dell’Ambiente si parla insistemente delle due centrali o di Allumiere, come sito per bruciare cdr». Lo ha dichiarato l’onorevole Pietro Tidei nel corso della trasmissione Bianco e Nero in onda venerdì su Rete Oro, lasciando intendere che la partita del trattamento dei rifiuti, soprattutto nel caso di lacerazioni delle forze politiche della zona, potrebbe essere giocata a livello nazionale. «Un’ipotesi che non conviene a nessuno», secondo il deputato del Partito democratico, che ha ribadito il suo no ad un eventuale inceneritore. Ha parlato poi di una situazione di «emergenza creata artatamente, complice Alemanno». Il consigliere comunale Fabrizio Reginella a nome della Lista Moscherini ha affermato di non essere d’accordo con l’ampliamento della discarica: «Piuttosto che diventare la discarica di Roma – ha spiegato – sarebbe meglio un piccolo impianto. Ma anche siamo contrari alla possibilità di bruciare rifiuti in centrale: se si concretizzasse questa possibilità, dovremmo chiedere ai cittadini di esprimersi attraverso un refendum».
Nettamente contrario alla termovalorizzazione il medico dell’Udc, Marco Di Gennaro che ha descritto l’attuale situazione ambientale di DICivitavecchia e del suo comprensorio: «Considerata la presenza di due centrali e l’inquinamento prodotto dalle navi – ha affermato il cardiologo – anche un piccolo impianto sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso». Un no convinto, al quale si accosta quello dell’esponente di Freedom, un tempo leader del Movimento dei Riformisti ed assessore all’Ambiente, Fabiana Attig. «Ho rotto con il Sindaco proprio a causa della Beg – ha esordito l’ex assessore all’Ambiente – rimango per il potenziamento della raccolta differenziata», prima di rivolgersi direttamente a Tidei: «Mi auguro che il suo partito a tutti i livelli mantenga la stessa posizione». Intanto, proprio il locale circolo del Pd, in presenza dell’ipotesi per l’utilizzazione del quarto gruppo di Tvs come inceneritore di rifiuti, esprime netta contrarietà. «La direzione – si legge in una nota – respinge la prospettiva deprecabile e sciagurata di fare di Civitavecchia la pattumiera del Lazio, aggiungendo ai già noti annosi inquinamenti delle centrali, delle navi e degli scarichi della motorizzazione, gli ulteriori dannosi effetti dall’incenerimento dei rifiuti».


Condividi

ULTIME NEWS