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Parte la stabilizzazione dei precari

Moscherini e Vinaccia riferiscono le novità: subito il concorso per trenta vigili urbani mentre i Co.co.co. diventeranno videoterminalisti. Il primo cittadino: «La polizia municipale dovrà lavorare sulla strada e sarà armata e in grado di difendersi». Soddisfatto il vicesindaco: «Un accordo con i sindacati che ci gratifica dopo una stagione di accuse ingiustificate»

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CIVITAVECCHIA – L’attesa stabilizzazione dei precari è arrivata. A renderlo noto, il sindaco Gianni Moscherini, l’assessore al Personale Gino Vinaccia e il direttore generale del Comune Simone Giganti, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla sperata soluzione. «E’ di quattro giorni fa la delibera con cui è stato approvato il piano triennale del fabbisogno del personale – ha riferito Vinaccia – modificando quella precedente, a fronte della riduzione delle progressioni verticali abbiamo ampliato il concorso dei vigili urbani portandolo a 30 unità, decisioni assunte al termine della concertazione con i sindacati». In sintesi ci si avvia al corso-concorso, aspetto che privilegerà in qualche modo gli agenti precari non raffermati lo scorso luglio. Una delibera che fa registrare quattro punti di novità: il concorso per gli agenti di Polizia municipale (il cui bando sarà pubblicato ad ottobre sulla Gazzetta Ufficiale, ndr), l’assunzione di 21 videoterminalisti dall’elenco dei Co.co.co. comunali che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione, l’assunzione tramite concorso pubblico di un assistente sociale e quella di uno psicologo mediante scorrimento della graduatoria riguardante l’ultimo concorso pubblico. «Voglio ringraziare i sindacati, il dirigente e il direttore generale per l’impegno portato avanti» ha aggiunto l’assessore, descrivendo la manovra come un provvedimento importante che chiude una fase di diatribe e di instabilità accesa durante l’estate. Il sindaco Moscherini si è detto soddisfatto del percorso fatto dall’Amministrazione comunale: «Solo quattro Rsu su dodici hanno detto no alle nostre proposte – ha fatto sapere – privilegiando il vecchio accorso che prevedeva meno assunzioni e stabilizzazioni, ma che salvaguardava le progressioni verticali». Il primo cittadino si è soffermato essenzialmente sulla vicenda dei vigili urbani: «E’ chiaro – ha spiegato – che nessuno garantisce ai precari rimasti fuori da questo processo che saranno assunti. La cosa che vorrei precisare, è che i nuovi agenti opereranno per strada, sicuramente non in ufficio. Saranno esperti di difesa personale – ha proseguito – e per loro è previsto l’armamento». Idee chiare, che hanno uno scopo ben preciso: «Combatteremo il bullismo e il vandalismo – ha chiarito Gianni Moscherini – il vigile di quartiere giocherà un ruolo fondamentale in questa nostra battaglia».


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