Salvezza e imbattibilità interna: ecco cosa vuole la Dm84
di ROMINA MOSCONI
CERVETERI – «Sudore, sorrisi e amicizia: tutto questo è la Dm84». Ad esprimersi così è Pierino Mataloni, il presidente della squadra di calcio di Cerveteri, che per la prima volta nella sua storia (breve ma già ricca di soddisfazioni) si presenterà ai nastri di partenza del campionato di Prima categoria. Il debutto è previsto per domenica nell’ostica tana del Morlupo, squadra che conosce a menadito questo torneo a differenza degli uomini di De Santis, che hanno dalla loro parte però un grande entusiasmo e comunque la consapevolezza di poter ben figurare anche in questa nuova avventura. «Certo – spiega il vice presidente della Dm, Matteo Pinaroli – sarà quasi impossibile ripetere le gesta degli scorsi anni che ci hanno visto scalare le due categorie inferiori ma i segnali arrivati da queste amichevoli sono abbastanza incoraggianti. Il nostro obbiettivo è la salvezza ma non per questo ci sentiamo una delle squadre cuscinetto del nostro girone». Sulla stessa linea capitan Cifani: «Siamo sicuri che ci attende un campionato difficile ma con l’unione del nostro gruppo, tifosi compresi, nessun obbiettivo sarà impossibile e tra questi anche quello di far rimanere inalterata l’imbattibilità del nostro campo che dura da ben due anni». Il presidente Mataloni e il tecnico De Santis proporranno gli stessi elementi dello scorso anno con l’aggiunta di qualche giovane di qualità. «Tutti i nostri giocatori – spiega il presidente Mataloni – sono di Cerveteri ognuno di loro gioca con lo spirito che solo questa maglia riesce a dare. Non sono frasi fatte ma è realtà». Mataloni come al solito ha pensato veramente a tutto per i suoi ragazzi e come lo scorso anno ad ogni partita casalinga si potrà contare sulla presenza di un autoambulanza con defibrillatore e di un medico qualificato ai bordi del campo da gioco. Un’altra bella novità è che da quest’anno la Dm84 ha anche un suo inno regolarmente inciso e registrato alla Siae. L’idea è nata alla mamma di capitan Cifani, ossia Stefania Verdicchi, la quale portava il ricordo di Daniele (la squadra porta le iniziali di Daniele Mataloni, la giovane promessa del calcio cervetrano vittima di un incidente stradale qualche anno fa) e da tempo pensava a qualcosa per tenerlo sempre vivo nella memoria e, allo stesso tempo incitare la squadra a portare avanti questa bella realtà. Le parole sono state scritte da Arianna Buzzi e la musica e l’arrangiamento è di Marco Rallo. Un inno che servirà alla Dm84 per affrontare ancora con maggiore convinzione e determinazionale la stagione più difficile e importante della sua storia».