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San Paolo, sospetto caso di meningite

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CIVITAVECCHIA – Un possibile caso di meningite anche in città. La dirigenza aziendale della Asl RmF ed il direttore sanitario del San Paolo Antonio Carbone frenano, ma ieri pomeriggio il nosocomio cittadino è stato in subbuglio. Un San Paolo che ha cercato di non creare allarmismo, considerati soprattutto i numerosi casi in tutta Italia all’attenzione delle cronache, ma che ha messo in atto tutti i presidi di sicurezza previsti in situazioni del genere.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio, attorno alle 15, quando una donna, 41enne di Cerveteri, moglie di un carabiniere in servizio ad Ostia, è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso del nosocomio cittadino con febbre alta. Il caso è sembrato subito dei più seri ai medici e agli infermieri presenti in quel momento: mascherine sulla bocca e movimenti frenetici.
Attorno alle 15.30 sono giunti anche i carabinieri della stazione di via Sangallo. Nel frattempo venivano effettuate le prime analisi. Specialmente l’esame del liquor avrebbe fatto nascere l’ipotesi di meningite virale, «a liquor limpido, negativo al meningococco però – ha spiegato il dottor Carbone – la meningite cosiddetta asettica. E’ questo, al momento, il sospetto clinico. Ma si tratta di una meningite diversa da quella di cui si è parlato molto in questi mesi e che ha creato una sorta di psicosi».
La donna è stata poi trasferita in una camera singola, isolata dagli altri pazienti, proprio per evitare un eventuale contagio. Nel frattempo sono stati effettuati dei controlli anche sul marito e sulla figlia della donna, ma entrambi sono risultati negativi agli esami. I due però, per precauzione, sono stati sottoposti a profilassi. «La situazione adesso è tranquilla – ha aggiunto in tarda serata il dottor Carbone – la febbre è scesa di molto ed è arrivata a 37.4 gradi. Per la sicurezza soprattutto della paziente, comunque, stiamo cercando un posto letto in un reparto di malattie infettive della zona». L’ipotesi è quella dello Spallanzani di Roma o dell’ospedale Belcolle di Viterbo.


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