Si avvicina l'A1, la Snc Enel cresce
CIVITAVECCHIA – Ieri la presentazione dell’A1 maschile di pallanuoto, che arriva alla 90esima edizione nell’anno che porta al tanto atteso appuntamento dei Mondiali di Roma. Il presidente Barelli ha illustrato la nuova stagione mentre la Snc Enel lavorava allo Stadio del Nuoto in vista del suo debutto che sarà posticipato di una settimana (il 18 ottobre anzichè l’11) per gli impegni internazionali della Pro Recco. «Il nostro campionato – dice Pagliarini – inizia il primo novembre con la sfida ‘‘possibile’’ con il Sori (dopo il Recco c’è il Posillipo al PalaGalli, ndr) e dunque abbiamo un altro po’ di tempo per sistemare la squadra». Il coach ha comunque tratto indicazioni positive dal test dell’altra sera allo Stadio del Nuoto con la Lazio, che sulla carta sarà una rivale per la permanenza nella massima serie. Ovviamente i riflettori erano puntati sul neo-acquisto rossoceleste Tomasic, che contro i suoi ex compagni della passata stagione ha fatto vedere di essere già ben allenato (ha giocato il campionato estivo in Croazia) e di avere già acquisito un certa intesa con i nuovi compagni: «Si è già ben inserito nel gruppo – conferma Aurelio Baffetti – si vede che è già a buon punto di condizione atletica e in alcune occasioni ha sparatodelle belle bordate verso la porta avversaria. Certo come tutti noi deve ancora lavorare sodo, ma sarà utile per conquistare la salvezza». Bene ad ogni modo tutta la squadra alla quale mancava il solo Gianluca Muneroni che in settimana ha riportato una frattura ad un dito della mano sinistra e per questo motivo non ha preso parte alla sfida. Buona la fase natatoria e bene anche gli inserimenti in fase di attacco dei vari Foschi, Nieves Urreli e Coleine, ben supportati dal resto della rosa. «Stiamo procedendo bene – conferma coach Pagliarini – e la cosa si è notata in acqua. Di fronte avevamo la Lazio quasi al completo (mancava il solo Barry, ndr) e, pur facendo giocare spesso i più giovani, siamo riusciti a metterli in difficoltà spesso e volentieri. Dobbiamo ancora molto da lavorare ma c’è tempo per migliorare».