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Sventato un colpo da 250 mila euro

Questa mattina i carabinieri hanno sventato una rapina ai danni dell’ufficio Monopoli dello Stato di San Gordiano. Sei uomini, campani, sono stati arrestati dai militari, coadiuvati dal comando provinciale di Ascoli Piceno e dal gruppo di Ostia. L’obiettivo era il furgone portavalori. Due mezzi sono stati bloccati all’uscita sud dell’autostrada, l’altro è stato fermato a Prato del Mare

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CIVITAVECCHIA – Un’operazione congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, del Gruppo di Ostia e del comando provinciale di Ascoli Piceno. Oltre 50 i militari coinvolti. Un blitz partito attorno alle 7. E’ questa la cronaca di quanto avvenuto questa mattina, quando gli uomini dell’Arma hanno sventato una rapina ai danni del deposito del Monopolio di Stato a San Gordiano. I carabinieri sono riusciti ad anticipare il colpo grazie ad una complessa e preventiva attività di indagine svolta dal comando provinciale di Ascoli Piceno, da tempo sulle tracce della banda che aveva messo a segno dei colpi nella loro zona. Sei i pluripregiudicati campani tratti in arresto con l’accusa di concorso in tentata rapina: Biagio Marangio, Patrizio Monti, Raffaele Castellone (48enni già arrestati a dicembre) M.G., P.L. e G.P. Il commando, dopo aver effettuato un sopralluogo la scorsa settimana, avrebbe dovuto assaltare il furgone del Monopolio di Stato che sarebbe dovuto partire dal deposito di San Gordiano, per consegnare nelle diverse zone della città i tabacchi: un carico da una tonnellata, per un valore di circa 250 mila euro. Appostamenti per tutta la notte con l’operazione che è scattata attorno alle 7, quando i malviventi sono stati localizzati all’altezza dell’uscita sud dell’autostrada, mentre viaggiavano a bordo di due autovetture, una Renault Clio scura ed una Opel Vectra bianca, e di un furgone dell’Avis a noleggio che sarebbe servito a trasportare i tabacchi, una volta rubati, fino all’interland napoletano, destinati al mercato nero e parallelo, e forse anche a trasferire verso la Campania l’autista del furgone o i dipendenti degli uffici. All’interno del furgone, infatti, sono stati trovati corde e parecchio nastro adesivo. Sequestrata CARABINIERIanche una pistola a salve, modificata. I mezzi sono stati seguiti e poi fermati qualche metro prima di raggiungere San Gordiano. Un’auto, che è riuscita inizialmente ad eludere il controllo dei militari, è stata intercettata e bloccata da oltre 7 autovetture all’altezza di Prato del Mare, a Santa Marinella. Tutto è stato posto sotto sequestro, oltre a passamontagna e ad un apparato jumper, un disturbatore di frequenza radio, per disturbare i collegamenti radio-telefonici e per bloccare il sistema Gps. La tecnica utilizzata sarebbe stata sempre la stessa, già messa in campo in altre circostanze: i malviventi avrebbero fermato il furgone portavalori fingendo un controllo di Polizia, in borghese, con tanto di paletta. Appena il mezzo si fermava i complici avrebbero bloccato l’autista e si sarebbero impossessati della merce, sequestrando l’autista stesso o lasciandolo in strada. Ma stavolta è andata male per i sei, quattro dei quali erano già stati arrestati lo scorso mese di dicembre in provincia di Reggio Emilia mentre si preparavano a compiere una rapina nella zona.


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