Calcagno festeggia i suoi campioni con una serata esplosiva
di ROMINA MOSCONI
‘‘We are the champion’’, questo il refrain che ha caratterizzato il gran galà del Circolo Pattinaggio Cappuccini, tenutosi giovedì sera presso il campo cittadino di hokey, che ha visto la partecipazione di quasi 400 persone e che si è concluso in un turbine di emozioni e fuochi d’artificio. Durante la serata deliziata dall’ottimo cibo preparato da un gruppo di ‘‘mamme cuoche’’, c’è stato il susseguirsi di molti momenti emozionanti, fra i quali il discorso del commosso presidente, l’entrata in campo di tutte le mamme dei giocatori dell’A1 e dell’A2 accompagnate dai bambini del pattinaggio artistico con le stelle filanti e infine l’entrata tra due colonne di fumogeni gialloblu dei mitici ‘‘Pirati’’ che dopo una stagione al cardiopalma sono passati in A1 portando l’hokey civitavecchiese ai livelli nazionali. Ogni ragazo è stato premiato dalla propria madre con una coppa e una medaglia personalizata, mentre nel maxi schermo venivano proiettate le foto dei giocatori e dei momenti più importanti della stagione. “Abbiamo premiato anche tutti i ragazzi e le ragazze dell’A2 del mini hokey – ha spiegato il presidente Calcagno – e sono stati protagonisti anche anche i piccoli del pattinaggio artistico con i loro allenatori Elena e Luana Ricciutelli e Nicoletta Foschi”. Durante la serata sono state consegnate delle targhe anche alla Croce Rossa comparto di Civitavecchia, Allumiere e Tarquinia che sempre hanno accompagnato le imprese della formazione civitavecchiese e un’altra alla sezione Cronometristi di Civitavecchia. Il Circolo Pattinaggio Cappuccini è stato invece premiato con targhe donate dal Coni e dalla sezione Cronometristi locali. Ma in questomomento di festa si è anche sottolineata la necessità di rinnovare al più presto l’impianto sportivo prima del prossimo campionato. La strutura civtavecchiese infatti necessita di copertura se vuole disputare il cmapionato davanti al pubblico amico. «Alla serata erano preseenti sia Porro che Moscherini – spiega il presidente Calcagno – speriamo che chi vinca mantenga la promessa di realizzare la copertura del campo entro novembre, altrimenti saremo costretti a migrare sul campo di Roma e noi non vogliamo assolutamente lasciare il nostro numeroso pubblico che sempre ci ha sostenuto. Già il progetto è stato realizzato e, Grazie a Anrico Luciani, sono arrivati 150 mila euro dalla Regione,ne mancano circa 350 mila, speriamo bene. Intanto ringrazio tutti i ragazzi e le loro famiglie: a inizio stagione avevamo programmato di vincere la Coppa di Lega e di passare in A1: il primo obiettivo è sfumato di poco, il secondo lo abbiamo centrato, grazie anche alla grinta, alla voglia di vincere, allo spirito di squadra e all’attaccamento di tutti ai nostri colori. Con questa vittoria anche la città ha vinto». Tutti i pirati, sia quelli dell’A1 che dell’A2 si sono detti orgoglisi dei grandi risultati ottenuti e hanno voluto sottolineare la loro gratitudine alpresidnete Calcagno, all’allenatore e a tutti i diirgenti, nonche è al pubblico che ha accompagnato con molto colore e trsporto ogni partita. “Quando il dottor Calcagno ha preso in mano la Società – spiega Annamaria Amore,mamma di una delle raggazze dell’ A2 – quasi ci sembravano impossibili gli obiettivi che si era proposti. Oggi questa splendida realtà la si deve anche a lui e a tutti i tecnici e dirigenti che hanno infuso ai nostri ragazzi l’amore per questo sport e la voglia di tenere alto il nostro onore. Simao una grande famiglia dove tutti sono prpotagonisti e dove regna unità, allegria e stima, queste forse sono le nostre armi in più”. Un plauso quindi a tuttto il Clan dei Pirati per questo grande risaultato che porta la nostra città agli onori della cronaca, speriamo quindi che i nostri prossimi amministratori non facciano perdere alla nostra città questo importante treno, quello cioè di avere a Civitavecchia partite d’alto livello con i più grandi nomi dell’Hokey italiano. Civitavecchia merita di essere protagonista.