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Cerveteri, il maestro Tirabassi presenta due capolavori etruschi

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di STEFANIA VIGNAROLI

CERVETERI – Sabato 8 Dicembre, la cittadina etrusca apre le porte all’arte. Nella sala poliespositiva comunale sita in piazza Santa Maria, alle 17e 30, il restauratore Ennio Tirabassi della Soprintendenza Archeologica dell’Etruria Meridionale” presenterà durante una conferenza ad ingresso libero e gratuito, due capolavori etruschi rinvenuti nel territorio cerite. Il maestro Tirabassi ha riportato alla luce in tutto il suo splendore “Il guerriero di Ceri”, lastra dipinta nel sesto secolo a.c , rinvenuta in località Procoio. “Per il restauro della lastra di terracotta mutile è stato impiegato circa un mese – commenta Tirabassi – la particolarità dell’opera risiede nel colore argento presente sull’elmo del guerriero, colore non rilevato in nessun altra opera etrusca, continuano infatti le analisi per la datazione precisa del dipinto” La seconda opera risale al settimo secolo, ritrovata nella Tomba di Medea in località San Paolo, è una maschera apotropaica in bronzo il “ Gorgoneion” restaurata dall’archeologa Francesca Romana Mizzoni collega del maestro. “La maschera presenta due fori all’altezza delle orecchie, presumibilmente una catenella permetteva di attaccarla alla parete”- continua il maestro Tirabassi “gli occhi erano costituiti di alti materiali, pasta vitrea o avorio. La maschera potrebbe essere una delle più antiche ritrovate all’interno del bacino Mediterraneo” Questi capolavori unici possono essere ammirati, al piano superiore del museo Nazionale Archeologico Cerite,, in Piazza Santa Maria. 
 


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