Cestistica, è ufficiale l'ingaggio di Baroncini
«Sono talmente emozionato che non trovo le parole per esprimere la mia gioia». Fa un certo effetto vedere un ‘‘gigante’’ che supera abbondantemente i due metri (2.07, per la precisione) sciogliersi per il ritorno nella sua città. Giacinto Baroncini è il colpo ad effetto che il presidente Sergio Serpente ha messo a segno per la Cestistica in linea con il progetto di creare una squadra di primo livello tutta civitavecchiese. «Ringrazio il presidente e tutta la società – spiega il centro 32enne – che superando anche le difficoltà dell’ultima ora hanno fatto i tutto per riportami a Civitavecchia dopo quindici anni». Lasciata Civitavecchia giovanissimo Baroncini ha maturato esperienze nelle serie maggiori (in B1 con il Breascia ed il Riva del Garda, in B2 con Sassari, Trani, Forze Armate e Caserta ed in C1 con Trapani, Corate, Assisi e Molfetta) e fino a dicembre ha giocato in B1 col Catanzaro, dal quale arriva con la formula del prestito, la stessa con la quale il club rossonero ha ceduto al Marino Claudio Verde, al quale la dirigenza ha dato l’opportunità di accasarsi in una società che gli avrebbe garantito quello spazio, che l’arrivo di Baroncini che gli avrebbe tolto. «Claudio – ha spiegato Serpente – pur essendo proprietario del suo cartellino ha chiesto di essere ceduto in prestito, affermando di aver fiducia nella nostra società ed esplicitando il desiderio di tornare: questo ci rende fieri e siamo certi che si farà valere anche nel suo nuovo quintetto». Tornando a Baroncini, il presidente ha annunciato il colpo dio mercato, evitando trionfalismi, ma sottolineando le linee guida che stanno ispirando l’azione della società: «Le nostre priorità restano la valorizzazione dei giovani e la creazione di una squadra tutta civitavecchiese e vi anticipo che quello di Baroncini non sarà l’unico ritorno e stiamo già lavorando per la prossima stagione». Il nuovo arrivato, al di là della prudenza del presidente, trova una squadra al primo posto al termine dell’andata in C2. «Non ho paura delle sfide – afferma l’ex Catanzaro – e sono tornato perché il progetto e serio ed ambizioso: dobbiamo assolutamente centrare i play off e mi piacerebbe contribuire in maniera determinante». Cosa può aggiungere al team di Carradore. «Me la cavo piuttosto bene sotto i tabelloni e mi piace mettermi al servizio della squadra. Con il coach ed i nuovi compagni l’impatto è stato positivo, ma ora quello che valgo dovrà dimostralo in campo». E non dovremo aspettare molto visto che domani sarà già in campo a Palestrina.
Baroncini alla Cestistica – Interviste Giacinto Baroncini e Sergio Serpente