Civitavecchia-Aprilia, un duello ''punto a punto''
di VINCENZO SORI
CIVITAVECCHIA – «Un punto d’oro». Non ha dubbi Caputo nel commentare il pari strappato ad Anzio dai nell’undicesima giornata del campionato di Eccellenza. Un turno che ha lasciato immutato il vertice della graduatoria visto che la capolista Aprilia non è andata oltre lo 0-0 a Fregene, mantenendo inalterati i due punti di vantaggio. «Può sembrare un’occasione persa – dice il tecnico del Civitavecchia – ma solo per chi non ha visto la partita. Abbiamo affrontato una squadra molto forte, la classifica non le rende giustizia visto il potenziale, e soprattutto se ancora ce ne fosse bisogno, abbiamo dimostrato un gran carattere, rimontando due volte lo svantaggio». Ed in effetti il compito più duro toccava proprio ai nerazzurri che hanno raddrizzato il risultato prima con Adornato e nel finale con Lancioni. «Senza mai rinunciare ad attaccare e a fare la partita – sottolinea Caputo – esprimendo un ottimo collettivo, mettendo in campo oltre a cuore e grinta anche quella audacia, risultata senza dubbio decisiva». Assodato che non ci sono rammarichi per un punto che ha tanto di guadagnato e poco o nulla di perso, si comincia anche a guardare avanti con una seconda parte del girone di andata che propone un cammino più agevole rispetto a quello dell’Aprilia, che dopo la sfida casalinga col Maccarese affronterà Almas e Pomezia. I nerazzurri invece ospiteranno il Torri in Sabina e poi affronteranno Cecchina e Divino Amore prima di vedersela con le cenerentole del girone. «Niente calcoli – aggiunge il mister – continuiamo a pensare di partita in partita, godendoci quello che abbiamo e puntando a quello che vogliamo conquistare». Avanti così, insomma, continuando la marcia con questo pareggio, che ha interrotto la striscia vincente a cinque sfide, ma l’imbattibilità in campionato si è allungata ad undici con la consapevolezza sempre più forte di essere sul treno giusto per la serie D. Parola, questa ancora proibita, per i nerazzurri che pur partendo con forti ambizioni continuano a vivere alla giornata. Anche il presidente Tersigni non si sbottona troppo: «Il risultato di Anzio è positivo ed i ragazzi sono stati molto bravi: abbiamo fatto un’ottima gara, se proprio vogliamo essere pignoli potevamo insistere un po’ di più sulle fasce». Sul pari dell’Aprilia, anche il presidente non ha rammarichi: «Potevamo agganciare la vetta, ma non avrei scommesso un centesimo sul pari a Fregene e visto che il nostro impegno era il più difficile, dico che va bene esser rimasti attaccati alla capolista». Ma Tersigni non si rassegna al ruolo di anti-Aprilia: «Dobbiamo guardarci le spalle, ma a dicembre torneremo sul mercato per completare definitivamente la squadra (sempre l’attaccante nel mirino, ndr) per giocarci le nostre chance».