Civitavecchia, Caputo: "Ho una squadra di uomini veri"
Il conto alla rovescia è già cominciato e mentre Caputo ed il suo staff tecnico (insieme al preparatore atletico Diego Michesi c’è il nuovo vice Matteo Masini e l’allenatore dei portieri Massimo Izzi) definiscono nei dettagli il programma della preparazione, la dirigenza del Civitavecchia continua ad operare sul mercato, dove si resta vigili a caccia delle occasioni migliori. La ricerca è focalizzata su un secondo portiere ed il classico bomber di scorta. Il primo dei due obiettivi è stato centrato con l’ingaggio di Alessandro Corradini, portiere civitavecchiese (classe ‘87) che da diversi anni milita con il Corneto nelle ultime due stagioni ha giocato con una certa continuità. Nel giro delle Rappresentativa giovanile laziale di Eccellenza, Corradini è un giovane di interessanti prospettive, ma per lui sarà dura rubare la maglia da titolare a Baroncini. Il mister non garantisce però posti fissi a nessuno e Corradini ha accettato il Civitavecchia consapevole di questo e peraltro essendo ancora in quota come under potrebbe all’occorrenza offrire soluzioni interessanti nella composizione di una formazione, che in tutti i reparti offre diverse alternative. «Non posso lamentarmi del mercato – afferma il tecnico – anche se poi il vero banco di riscontro sarà il campo, che offre verdetti unci ed inappellabili». A proposito di mercato non manca chi è scettico su quello del Civitavecchia, magari confrontandolo con quelli delle dirette concorrenti. «Non guardo in casa degli altri – risponde Caputo – sono abituato a concentrami sulla mia squadra e vi dico che conosco ad uno ad uno tutti i ragazzi e sono fiducioso perché ho a disposizione uomini veri prima che bravi calciatori ed in questa categoria questo non è di poco conto. Durante l’estate ci sono sempre sei o sette squadre che vogliono vincere il campionato, ma poi solo una ci riesce ed io agli squilli di tromba preferisco il lavoro sul campo perchè so che è quello che paga veramente».