Civitavecchia, le ''mani'' di Baroncini sul primato
CIVITAVECCHIA – «Immaginando che Ribeiro incrociasse il tiro, ho pensato di buttarmi sulla mia destra. Poi ho notato che prendeva una rincorsa perpendicolare alla palla e proprio in extremis ho deciso di cambiare lato e mi è andata bene…». Si dice che i grandi portieri sono tali quando riescono a rendere semplici anche le cose più difficili. Prendete il racconto di Stefano Baroncini del rigore parato al fantasista sudamericano del Torri al 42’ del primo tempo. Una parata decisiva, oltre che spettacolare, ma che il popolare ‘‘Barone’’ non enfatizza. «Hai fatto solo il tuo dovere» gli dice scherzando mister Caputo in sala stampa e Stefano sembra quasi prenderlo sul serio: «In effetti è stata l’unica occasione che mi è stata concessa per mettermi in mostra e l’ho sfruttata… D’altronde i miei compagni non hanno permesso mai agli ospiti di avvicinarsi pericolosamente alla mia porta. I pericoli sono stati limiti al minimo anche quando siamo rimasti in dieci e questo credo sia un segnale importante: la squadra è quadrata ed ha sapurato egregiamente tutte le difficoltà». Uscito tra gli applausi di tutto il Fattori, compresi gli ultras della gradinata ‘‘Popolare’’ (che erano rimasti in silenzio come molti altri tifosi italiani per protestare contro la situazione attuale degli stadi), Baroncini divide i meriti con tutti i compagni e si congerda così: «Siamo tutti il Civitavecchia ed ognuno ha fatto la sua parte». Tornando ai tifosi, rispondendo ad una domanda, Caputo ha ammesso: «Ci è mancata la spinta dei nostri sostenitori, d’altrondfe non eravamo più abituati a giocare ‘‘solo’’ in 11. Però rispettiamo la loro scelta ed anzi siamo dalla loro parte come loro sono sempre stati dalla nostra». Per la prima volta il mister commenta anche la direzione arbitrale chiamato sempre in causa dalla stampa sulle discutibili decisioni di Fiorini di Frosinone: «Non mi ha convinto il metro». D’altronde 5 gialli (più un rosso) ai nerazzurri e solo 2 al Torri in proporzione al numero di falli commessi è già un dato che non convince.