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Cocaina liquida nella Coca-Cola: nuovo maxi sequestro della Gdf in porto

Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno rinvenuto 18 litri della sostanza, che avrebbe fruttato un milione di euro sul mercato, durante i controlli nello sbarco passeggeri della nave proveniente da Barcellona. arrestato un corriere italiano. La droga era nascosta nelle bottigliette della famosa bibita

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Diciotto litri di cocaina sequestrati e un corriere italiano arrestato. Questo il bilancio di un’ operazione messa a segno dalla Guardia di Finanza della compagnia di Civitavecchia al porto. Con l’ausilio di un’unità cinofila
antidroga, le Fiamme Gialle hanno sequestrato la sostanza stupefacente contenuta in bottiglie di coca cola. Inutilmente il corriere, un cittadino italiano proveniente da Barcellona, ha cercato di confondere i militari, grazie al colore della cocaina allo stato liquido, che varia dal giallo paglierino al marrone scuro, e che la rende facilmente confondibile con le più comuni bevande analcoliche. L’uomo, che scendeva dalla nave insieme ad altre centinaia di passeggeri, è stato fermato fermato dai militari in servizio nel porto per un normale controllo documentale. Insospettiti dal nervosismo mostrato dal corriere, i finanzieri hanno iniziato ad ispezionare gli effetti personali. La sostanza stupefacente, grazie ad un esperto chimico, sarebbe stata separata dal liquido maleodorante nel quale era disciolta e, una volta trattata e raffinata, avrebbe reso un quantitativo di oltre 5 kg, con un guadagno sul mercato di circa un milione di euro. Al termine delle operazioni di rito, l’uomo è stato trasferito al carcere di Borgata Aurelia a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione si inquadra nel più ampio contesto del Rafforzamento del dispositivo di controllo delle frontiere marittime, da tempo disposta dal comando provinciale Roma della guardia di finanza in relazione all’aumento dei traffici passeggeri e merci via mare.


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