Di Paolo insaziabile: già pensa al bis del Civitavecchia
Bastone e carota. Roberto Di Paolo, da navigato dirigente calcistico, sa bene che le due cose sono praticamente consequenziali. Gli elogi per il Civitavecchia dopo la bella vittoria di Rieti per lui non sono però affatto un atto dovuto.
Allora adesso è soddisfatto della squadra?
«Non che prima non lo fossi, ma a Rieti ho visto ungruppo con la mentalità giusta per disputare un grande protagonista».
Giovedì la ‘‘strigliata’’ ai ragazzi negli spogliatoi, domenica la prima vittoria ufficiale. Quanto crede di aver influito?
«Non voglio prendermi meriti: gli elogi vanno divisi tra la squadra, il mister ed i tifosi: tutti grandi interpreti della sfida. Personalmente credo di aver semplicemente fatto il mio dovere da dirigente, chiedendo di giocare con più grinta. Sul piano del gioco questo Civitavecchia mi aveva già convinto, ma sapevo che la differenza l’avrebbe fatta la maggiore determinazione».
Guariti dalla ‘‘pareggite’’ dovesi può arrivare?
«Intanto dobbiamo restare con i piedi ben piantata a terra: abbiamo vinto destando un’ottima impressione a Rieti, ma adesso arriva la prova più difficile visto che dobbiamo confermarci. All’orizzonte c’è una sfida davvero molto difficile col Flaminia, ma il bis è necessario. Io ci credo e spero anche i ragazzi…».
Per l’obiettivo serie D si parla però di due rinforzi, un centrocampistio ed un attaccante, già pronti per novembre. Conferma?
«Se troviamo elementi che ci fanno fare il salto di qualità siamo pronti ad investire ancora. La priorità? Le decideremo col mister, ma intanto per un campionato così lungo e difficile credo che valga la pena mettergli a disposizione una rosa più ampia».
A proposito di mercato la mossa Brunetti è stata azzeccata. E lei aveva garantito anche dopo le prime uscite quando l’attaccante non convinceva.
«Sono abituato a metterci la faccia e mi sono preso le mie responsabilità. Ho detto che Salvatore (Brunetti, ndr) è di categoria superiore a luglio e sono contento che lo stia dimostrando, ma anche per lui vale il discorso fatto per gli altri: l’Eccellenza è un campionato lungo, dove la continuità insieme alla sostanza giocano un ruolo fondamentale.
Un’ultima battuta: per la prima volta a Rieti ha seguito la gara lontano da Tersigni. ed il Civitavecchia ha vinto. Al Fattori farete di nuovo coppia?
«Sono scaramantico ed ho già detto ad Umberto di starmi alla larga allo stadio…».