Etruria Servizi, complimenti a Petronilli che si è dimesso

Anche se con ritardo, complimenti al sig. Primo Petronilli che si è dimesso dalla presidenza di Etruria Servizi dopo appena un mese e mezzo dalla sua nomina.

L’atto di Petronilli – in un Paese in cui la parola “dimissioni” è un termine pressoché sconosciuto, soprattutto quando la greppia, cioè la poltrona, da un foraggio abbondante – assume un significato ancora più lodevole nelle sue dignitose motivazioni che in sintesi sono queste: “ non conto e non posso fare nulla come Presidente e quindi me ne vado”.

Ancora complimenti ed un’ideale stretta di mano da parte nostra.

Ma, dato a Cesare (Petronilli) ciò che è di Cesare, veniamoal contenuto sostanziale e politico della vicenda. Appurato, senza dubbio alcuno, che il presidente di Etruria Servizi è una figura di sola rappresentanza e considerato che il suo stipendio mensile naviga sicuramente su migliaia di Euro (chiediamo ufficialmente di conoscere a mezzo stampa l’importo mensile netto), vuole l’Amministrazione Comunale, proprietaria della SpA in questione, spiegarci cortesemente i motivi per cui si caricano migliaia di Euro sulle spalle di noi cittadini, già abbondantemente tartassati, per mantenere una figura di sola rappresentanza, peraltro in una Società quale Etruria Servizi che proprio per i servizi resi meriterebbe lo scioglimento immediato e tutti a casa?

Vogliamo sperare che i candidati alla poltrona di Sindaco, tutti indistintamente, inseriscano nel loro programma e tra le principali priorità, l’impegno a rimodellare certe strutture secondo canoni di efficienza e redditività.

Se così non fosse, largo ai privati.