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Frasi shock dei No coke: la Regione si ribella

L’associazione contro il carbone in una nota augura la morte al consigliere Robilotta. Solidarietà e condanna degli assessori e consiglieri della Pisana

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DONATO“Speriamo che il Signore richiami a sé il consigliere Robilotta dopo atroci sofferenze”. Questa la sintesi di una scioccante dichiarazione ribattuta dalle agenzie e che porta la firma dell’associazione No Coke. Nella nota diffusa i No coke contestano le affermazioni che il consigliere regionale della Rosa nel Pugno aveva fatto durante la conferenza stampa a Torre Nord, sostenendo che il carbone provoca minori danni dell’olio combustibile e che i sindaci dovrebbero preoccuparsi ora di recuperare le compensazioni dovute al territorio. I no coke, nel rigettare questa ipotesi e nel sottolineare che le compensazioni servirebbero per pagare i farmaci antitumorali, vanno poi oltre, facendo riferimento ad una malattia che potrebbe colpire lo stesso Robilotta. La nota dell’associazione ha fatto rapidamente il giro delle stanze regionali provocando le infuriate reazioni di vari esponenti politici persino dell’assessore all’ambiente ed esponente dei Verdi, Filiberto Zaratti. “Le dichiarazioni del comitato no Coke di Civitavecchia sono inaccettabili – afferma Zaratti – . Nessuna mobilitazione contro scelte sbagliate, come in questo caso che attengono all’uso del carbone come fonte di produzione energetica, possono degenerare in posizioni scellerate che arrivano ad augurare la morte al Consigliere regionale Donato Robilotta. La mia posizione sull’uso del carbone è totalmente opposta a quella del Consigliere Robilotta – ricorda Zaratti – Nessuno può permettersi di oltrepassare il limite della decenza umana”. Gli fa eco l’assessore al Bilancio Nieri secondo il quale “Questa brutta dichiarazione oltretutto rischia di far passare in
secondo ordine le richieste della popolazione di Civitavecchia
impegnata da mesi in una sacrosanta mobilitazione”. Il capogruppo dei Ds Parroncini chiede invece ai no coke di smentire quelle frasi: “Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà a Robilotta – dice Parroncini – : ci batteremo sempre perché tutte le idee, soprattutto quelle diverse dalle nostre, possano essere espresse liberamente”. Infine il diretto interessato, Donato Roibilotta, si dice sconcertato per le dichiarazioni ma, afferma, “non mi lascerò intimidire e proseguirò la mia battaglia”


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