I civitavecchiesi azzurri tra alti e bassi
Serata opaca per i civitavecchiesi azzurri. Partendo dalla pallanuoto, Alessandro Calcaterra dopo aver festeggiato le 400 presenze col Settebello, al torneo di Bratislava è rimasto a secco nella sfida decisiva con la Grecia persa 10-6 dalla Nazionale, ora costretta a battere la Macedonia per ottenere il quinto posto che vale la qualificazione al torneo pre-olimpico. Un appuntamento che gli azzurri non possono proptrio fallire, anche perché come ha ricordato ilCt Malara «sarebbe il fallimento dell’intero quadriennio olimpico».
Passando alla pallavolo, solo una manciata di secondi per Giordano Mattera nell’esordio agli Europei in Russia dell’Italvolley. Gli azzurri hanno tra l’altro faticato con la matricola Finlandia, sconfitta solo al tie break. Montali ha preferito al palleggiatore civitavecchiese il più esperto Vermiglio, che ha fatto riposare in rarissime occasioni. L’Italvolley tornerà in campo, sempre a Mosca, domani con la Croazia e poi domani chiuderà la prima fase con la Bulgaria.
Sempre in tema di civitavecchiesi azzurri a Zagabria continua l’avventura dei fratelli Mauro e Massimo Guglielmi e di Marco Maddaloni, impegnati insieme all’italo-cubano Santa Cruz, nel quartetto che rappresenta l’Italia ai Mondiali Master di canottaggio.