''I valori della vita'' fanno strike al Time Out
“I valori nella vita”. Era questo il titolo ed il tema dell’incontro organizzato dal ministero della pubblica istruzione con la collaborazione del Coni al bowling “Time Out” tra gli alunni abili e diversamente abili delle prime e seconde classi delle scuole superiori di Civitavecchia, gli studenti delle scuole superiori civitavecchiesi più quelli dell’Iis “S. D’acquisto” di Castel Giuliano e tanti i nomi noti tra cui i campioni. paralimpici del tennis tavolo Simone Gaffino, Carlo Falcioni, Domenico Scatena, Alessandro Mennarini, Daniele Fiorentini (triathlon); Silvia Grandu (tiro a segno), Diana Bacosi (tiro a volo), Alessia Pieretti (pentathlon moderno), Daniela Berrettoni (karate), Federica Grassi (tiro a segno), Giuseppe Gentile (olimpionico nel salto in lungo e del salto triplo 1968-72) oltre al grande Oscar Barletta, Giancarlo Peris, Andrea Pellegrini (medaglia d’oro nel basket alle paraolimpiadi di Atene, Emanuele Carone (campione di scherma). La kermesse è stata condotta con il solito brio da Paola Liberatori.
Il PROGRAMMA della mattinata:
1. Bowling: esibizioni di gioco sulle piste con gli atleti
Martino Pota presidente comitato regionale atleta cat.C;
Bruno Massaccesi presidente comitato provinciale di Roma atleta cat. B;
Paolo Gentilini responsabile Ufficio Gare e coordinatore attività studentesca
Franco Figoni presidente Associazione Sportiva Banda del buco atleta cat.A.
Luciano Benevento atleta cat.B;
Luciano Quondamcarlo atleta cat.B;
2. tennis tavolo: esibizioni di gioco CON i campioni PARAOLIMPICi
-Simone Gaffino
-Carlo Falcioni
-Domenico Scatena
-Alessandro Mennarini
3. tiro A SEGNO: esibizioni con simulatore di Tiro del Centro Addestramento Ginnico Sportivo dell’Esercito Stefano Mappa Maggiore dell’Esercito Italiano-Capo Sezione Coordinamento Tecnico; Daniele Fiorentini (Triathlon); Silvia Grandu (Tiro a Segno); DIANA BACOSI (Tiro a VOLO); Alessia Pieretti (Pentathlon Moderno); Daniela Berrettoni (Karate); FEDERICA GRASSI (Tiro a Segno)
4. Atletica
-Giuseppe Gentile (Olimpionico nel salto in lungo e del salto triplo 1968-72);
OSCAR BARLETTA (90 anni 15 maggio ) Inizia l’attività di atleta nel 1935 con l’Atletica a Civitavecchia. 1940 tesserato con il G.U.F.; nel 1941 sui 1.500 fa parte della Nazionale Assoluta. Tecnico Nazionale specialità di mezzofondo e fondo; 1969- 74 responsabile tecnico dell’Atletica Molinari; responsabile tecnico ed amministrativo del centro Federale di mezzofondo e Fondo maschile e femminile: atleti Arese, Dorio, Fava, Brunet, Zarcone, Riga, Amante, Tomasini e Dal corso; 1996 medaglia di bronzo 26° Olimpiade di Atlanta con Roberta Brunet. Massimi Riconoscimenti alla carriera.
GIANCARLO PERIS Tecnico ASD Tirreno Atletica Alto Lazio CIVITAVECCHIA; (Ultimo Tedoforo Olimpiadi di Roma 1960);
Nazionale giovanile, staffetta 4×1500, Pista con Cus Roma; Gruppo sportivo esercito.
5. Alpinismo
Roberto Iannilli: è nato nel 1954, fa l’architetto e pratica l’alpinismo dal 1983. La sua attività è indirizzata soprattutto verso l’apertura di nuovi itinerari su roccia in montagna (più di 100 vie nuove al Gran Sasso e 8 in paesi extraeuropei, sempre da primo di cordata o in solitaria e alla ripetizione in prima solitaria delle vie più difficili del Gran Sasso. Attività extraeuropea: 2001 spedizione nelle Ande, sulla Cordillera Blanca, pareti di granito della Quebrada Rurec di 5197 metri; 2003 nella Miyar Valley (Himachal Pradesh, Himalaya Indiano); nel 2005 salita di due vie nuove nella Quebrada Rurec (Cordillera Blanca, massiccio dell’ Huantsàn). Grazie a questa spedizione riceve il “Riconoscimento Paolo Consiglio” per l’ anno 2005; nel 2006, cima inviolata nella Chandra Valley (Himachal Pradesh, Himalaya indiano), lungo la parete nord “Stressful rain”, via di 1450 metri, diversi giorni di salita e di bivacco in parete.
Riconoscimenti: 2002 premio “Tiziano Cantalamessa”, sezione del Club Alpino Italiano di Ascoli; “atleta dell’anno” dal Comune di Ladispoli; “Premio reginetta d’Oro” migliori alpinisti italiani degli anni 2001/2003; “Premio Sport Incontro Regione Lazio”. “Premio Grignetta d’ Oro” migliori alpinisti italiani per gli anni 2003/2006
-IVO SCAPPATURA Gruppo Arrampiacata Civitavecchia
6. Scherma e Basket in Carrozzina
Andrea Pellegrini : medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Atene oltre ad essere un abile schermitore è anche giocatore della nazionale azzurra di basket in carrozzella. Era salito sul podio anche alle Paraolimpiadi di Atlanta e Sydney dove aveva conquistato cinque medaglie. E’ un ragazzo che sta rendendo lustro da anni alla nostra città perchè è nativo di Civitavecchia , ci piace infatti ricordare che oltre ad essere campione europeo in carica di fioretto individuale, Andrea Pellegrini era salito sul podio anche alle Paraolimpiadi di Atlanta e Sydney dove aveva conquistato cinque medaglie.
-EMANUELE CARONE campione di scherma, educatore e conoscitore dello Sport, esperto e bravo; il suo Manuale di Educazione Ginnica sia apprezzabile metodo d’insegnamento e di pratica da seguire quale guida per le varie attività motorie e atletiche.
Durante la manifestazione ha colpito la sensibilità del corpo docente intervenuto, la grande partecipazione degli studenti civitavecchiesi (oltre 300), il loro particolare interesse a tutte le fasi della mattinata, organizzata in maniera impeccabile dall’attuale dirigenza del Bowling di Civitavecchia – TIME OUT – in particolare dalla ideatrice e conduttrice Paola Liberatori che è riuscita a coinvolgere le massime autorità sportive, scolastiche, militari e sanitarie. La sua esperienza di comunicatrice, unita alla conoscenza del pianeta scuola della prof.ssa Rosalba Marchetti – ufficio scolastico provinciale – ha fatto emergere i veri obiettivi della festa.
“ Tante piccole storie possono completare il mosaico della Storia sociale di un paese ed essere utili alla formazione dei futuri cittadini per vivere in maniera civile e corretta.
Lo sport è parte integrante della società, di cui si dice che sia lo specchio, ed andrebbe studiato in analogia con gli altri fenomeni della società – economia, arte, cinema, musica, politica etc.
Senza memoria del passato non può esserci progresso e lo sport, se non è in grado di affermare o recuperare i valori che per tradizione lo hanno contraddistinto, muore, perché diventa un’altra cosa, un lavoro, un mezzo di compensazione dalle frustrazioni, un metodo terapeutico etc.
La storia può scongiurare questo pericolo.
Accettato il valore che la storia dello sport ha nel curriculum formativo di un giovane, possiamo affermare che questa si fa anche con la conoscenza della vita dei suoi protagonisti, gli atleti. Conoscere la vita dell’atleta non vuol dire solo sapere i suoi risultati, per quelli basta sfogliare un annuario sportivo. La scienza biografica ci insegna invece a mettere in relazione le vicende di una vita con i dati di un’epoca, a valutarle in un contesto, o ad analizzarne i cambiamenti mediatici, capirne il perchè.
Incontrare grandi campioni del passato vuol dire mostrare come la vita degli sportivi talvolta abbia rispecchiato i cambiamenti storico-politici di un Paese, come lo sport cambi in base ai mutamenti della società, come questa ne abbia sempre risentito.
Lo studio, nella scuola, della storia recente, attraverso alcuni personaggi dello sport, porterebbe comunque ad un altro importante risultato di tipo pedagogico: la vita di illustri atleti del passato o di giovani campioni del presente, può aiutare a conoscere i valori intrinseci dello sport, che sono gli stessi della vita e che, anche cambiando i tempi, restano e ne costituiscono l’essenza.
Per valori intrinseci si vuole intendere:
– la lealtà del comportamento, il cui unico scopo è quello di raggiungere la massima espressione delle capacità naturali della persona;
– il rispetto delle regole;
– la manifestazione ed il controllo di una sana aggressività, che nulla ha a che fare con la violenza e l’inganno;
– la solidarietà e l’amicizia tra praticanti, con il ricorso naturale e spontaneo al “fair play” ed al “self control”;
– la messa in atto di un processo educativo individuale e collettivo, al fine dello sviluppo psicofisico di ciascuno;
– la socializzazione all’interno del gruppo.
Dagli interventi di tutte le autorità:
Dott. Riccardo viola presidente Comitato Provinciale CONI di Roma
Prof.ssa Rosalba MARCHETTI Coordinatrice del Servizio di Educazione Motoria
Fisica Sportiva dell’Ufficio Scolastico Provinciale
Mario Curi Funzionario APO del Comune di Civitavecchia Assessorato allo Sport e
Politiche Giovanili
Stefano Mappa Maggiore dell’Esercito Italiano
Dott. Daniele Sadum Direttore Dipartimento Salute Mentale ASL RM F
Dott. Martino Pota Presidente Comitato Regionale federazione italiana bowling
Pierluigi risi fiduciario coni monti della tolfa e litorale nord: è emersa una forte volontà affinchè il progetto-concorso pluridisciplinare ( ITALIANO – STORIA – ARTE E IMMAGINE – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE) “I Valori nella vita” – i giovani incontrano i campioni – venga esteso alle scuole di istruzione secondaria di II grado per promuovere, attraverso l’incontro con i grandi campioni del passato, l’educazione ai valori dello sport insieme alla conoscenza dei contesti storico-sociali in cui si inseriscono le vicende biografiche dei campioni