Impiantistica: in arrivo il regolamento comunale
CIVITAVECCHIA – Anche a Civitavecchia è in dirittura d’arrivo un regolamento comunale sull’impiantistica sportiva. L’iniziativa, partita dall’assessore allo sport Alessio Romagnuolo, è stata realizzata con l’ausilio dell’ufficio sport, e del suo dirigente, l’avvocato Marrani. “Si sentiva la necessità di regolamentare i numerossimi impianti presenti in città, ma purtroppo, non c’è stata mai la possibilità di produrre un documento unitario, data anche la difficoltà tecnica di operare in tal senso – afferma l’assessore, entusiasta del nuovo traguardo – ma noi, in poche settimane, siamo riusciti a produrre una delibera consigliare di approvazione del regolamento. Certo si dovrà perfezionare, ampliare, ma siamo sicuri che saprà conciliare le necessità dell’amministrazione con le necessità delle società sportive e che inoltre, riusciremo finalmente ad avere un po’ di ordine e di certezza delle regole. Infatti è la prima volta che l’Amministrazione intraprende questo cammino, si ritiene indispensabile per garantire l’uguaglianza dei diritti degli utenti, l’imparzialità del trattamento di coloro che usufruiscono del servizio, la regolarità di esso stesso, che sono principi fondamentali dell’impiantistica regolamentare. Inoltre, tale regolamento favorirà sicuramente la partecipazione del cittadino alla prestazione dei servizi e alla fruizione degli impianti, e ad una maggiore efficienza ed efficacia. è infatti prevista una maggiore regolamentazione per la concessione delle palestre scolastiche, e per la concessione per uso straordinario. Naturalmente, risulta importantissima la tutela del patrimonio impiantistico, e in tal senso sono previste norme per divieti di sub concessione e per rispetto degli impianti e delle attrezzature, con l’obbiettivo di imporre quella diligenza che dovrebbe essere dovuta quando si usufruisce della cosa pubblica. In sostanza – aggiunge Romagnuolo – il regolamento consta di 28 articoli, il cui impianto è formato da una parte di annunciazione di principi generali, obblighi, oneri e doveri a carico degli utenti, il II titolo è dedicato alla regolamentazione degli impianti sportivi non affidati a terzi, il titolo III disciplina l’utilizzo di ogni impianto, il IV regolamenta l’affidamento a terzi. Si tratta di una vera e propria rivoluzione” conclude l’assessore, “sancita dall’introduzione dei cosiddetti canoni ricognitori che in sostanza prevede l’affidamento convenzionale degli impianti a terzi, a costo zero per l’amministrazione, in quanto l’utente dovrà pagare tutto per l’intera durata convenzionale. Solo così si può garantire davvero l’interesse pubblico e l’intento sociale”.