Impiantistica sportiva: i club lanciano l'sos al Pincio
I calciatori del Civitavecchia sono stati i primi a tornare al lavoro, ma alla spicciolata a cavallo di ferragosto si rimetteranno in moto tutti gli altri atleti. Nel frattempo però i dirigenti dei club locali stanno trascorrendo un’estate estenuante perché ai classici problemi relativi al mercato e la pianificazione logistica della nuova stagione, si è aggiunto il problema dell’impiantistica. A parte i buoni propositi e la sensibilità dimostrata per tutti i casi, l’assessore Alessio Romagnuolo e di conseguenza la nuova amministrazione comunale non sono riusciti a trovare soluzioni ai tanti problemi, che ad onor del vero hanno comunque ereditato dalle passate amministrazione, commissariamenti compresi. Ci sono ad esempio società come i Pirati nell’hockey e l’Atletico nel calcio a 5 nelle ultime settimane hanno posto all’attenzione pubblica il proprio caso. Per i primi il campo di ‘‘Fiumaretta’’ resta ancora da completare con il rischio di dover emigrare a Roma proprio nell’anno del debutto nella massima serie mentre il team di calcio a 5 dopo una rapida ascesa c’è la voglia di poter fare ilsalto di qualità, potendo avere un campo a propria disposizione, come ad esempio quello al parco ‘‘Martiri delle Foibe’’ che si sono offerti di sistemare in cambio di una gestione. ed a paroposito di strutture da riqualificare il Saraudi di Campo dell’Oro resta un caso clamoroso con amministrazioni che si susseguono, senza riuscire (o volere?) a farlo tornare ad essere funzionale in un quartiere, dove questo tipo di impianti svolgerebbe anche una importante funzione sociale, al di là del fatto che tutto il complesso sarebbe una soluzione ideale per diversi club, visto che comprende anche un campo polifunzionale. Un vero e proprio spreco nell’area dove il sindaco Moscherini vorrebbe far sorgere la Cittadella dello Sport. A pochi metri dallo Stadio del Nuoto, la cui ultimazione e quindi la messa in funzione resta misteriosamente bloccata ed il problema non dovrebbe essere solo il fatto di essere in agosto. Nei giorni scorsi avevamo riportato anche lo sfogo del coach del Tao Club Novello dopo la rinuncia all’A2 per la mancanza di under: «Senza un impianto – aveva detto – è impossibile creare un vivaio». Le lamentele in generale arrivano da più fronti: il palasport fece fare una pessima figura alla città davanti alle telecamere della Rai in occasione della gara internazionale di ginnastica, la sporcizia sembra ‘‘imbattibile’’ al Fattori e così via… Il quadro è desolante ed i campionati sono alle porte, ma la cosa allarmante è che a forza di prendere tempo i problemi non si risolvono da soli, anzi si acuiscono.