La Civitavecchiese ci prova con la Scafatese
di CIRO IMPERATO
In campo con la Scafatese con la testa al Morolo, ma senza il benestare di mister Paolo Caputo. Il recupero della gara che lo scorso novembre il Prefetto vietò per motivi di ordine pubblico capita nel momento peggiore per la Civitavecchiese, che digerito il ko preventivato ed indolore con la capolista Sibilla Cuma, voleva concentrarsi sulla scontro diretto di domenica prossima. Invece c’è un turno infrasettimanale da onorare. Con la mannaia di un pubblico che non perdonerebbe alla squadra un atteggiamento rinunciatario, anche perché l’attuale classifica impone del girone G di serie D impone a Macaluso e soci di provare sempre e comunque il tutto per tutto. L’ultimo posto con un gap ridotto dalla zona play out è uno stimolo forte a provarci anche domani quando al Fattori (fischio d’inizio fissato alle 14.30) si presenterà una corazzata costruita per vincere il campionato e che, pur dovendo recuperare due gare (con l’Us e col Pisoniano) ha solo tre punti di ritardo dalla prima della classe. Una squadra che si presenterà accompagnata da tanti sostenitori (non quelli previsti quando Serra ne impedì lo svolgimento), ma un numero consistente, tanto da far venire ‘‘l’acquolina in bocca’’ ai civitavecchiesi (forse anche ai Bad Boys…) chiamati a prendere, oppure all’occorrenza riprendere confidenza con il Fattori, prima di sostenere l’assalto nerazzurro al fortino del Morolo domenica prossima. Prove generali, insomma, con una Civitavecchiese motivata e vogliosa di far bella figura e perché no sgambettare la corazzata partenopea, magari anche strappando quel punticino che basterebbe per incamerare prezioso ossigeno. C’è da fare i conti però con la solita emergenza: Gravina è squalificato (quarta ammonizione), Gagliardini, vittima di una contrattura a Bacoli ieri si è allenato a parte, Pacenza è vittima di un problema inguinale e Della Camera e Loiseaux tornano a disposizione non al top mentre il nuovo arrivo Incalcaterra e l’ormai recuperato Lancioni dovrebbe partire dalla panchina. A comporre i ‘‘cocci’’ ci penserà Caputo. Non deludere spetterà a chi verrà mandato in campo.