La Civitavecchiese va ko e resta nelle sabbie mobili
Sarà da ultima spiaggia la sfida di mercoledì al Fattori con il Morolo. La Civitavecchiese, infatti, non riuscita a spezzare il suo digiuno (in casa non vince da sei mesi) e superata 2-1 dall’Isola Liri, con il pari nell’anticipo del Pisioniano col Morolo, è scivolata a quattro punti dalla zona play out. Restare in serie d diventa sempre più duro ed anche mister Paolo Caputo nel dopo partita per la prima volta in questa stagione lo ha confermato: “Se mercoledì non vinciamo si mette male…” ha detto il tecnico a denti stretti, dopo aver elogiato i suoi per la prestazione tutta grinta e cuore con gli isolani. Grinta, cuore, ma non cervello visto che ancora una volta non sono riusciti a difendere il vantaggio, acquisito a fine primo tempo con il tap in vincente di Lancioni sulla sforbiciata di Spirito che si era stampata sulla traversa. Gli ospiti hanno trovato il pari ad inizio ripresa, ma poco dopo sono rimasti in dieci. “A quel punto con un uomo in più l’inerzia della gara sarebbe stata dalla nostra parte – recrimina Caputo – ma ancora una volta abbiamo commesso una leggerezza che ci ha tagliato le gambe”. Come nel suo stile il mister parla di gruppo, ma non di singoli, ma il riferimento è più che chiaro all’espulsione di Spirito. Ad uomini e gol pari è emersa la maggiore qualità dell’Isola Liri che ha trovato il gol vincente con una punizione di La Cava, che ha completato la sua doppietta personale con un gran gol, ma anche con la complicità di una barriera non posizionata in maniera impeccabile davanti ad un Baroncini, ancora una volta superlativo che soprattutto nel primo tempo ha sfoderato tre interventi decisivi, respingendo tre missili da posizione ravvicinata. Non è bastato neanche questo e così la Civitavecchiese resta nelle sabbie mobili, con lo spettro della retrocessione che fa sempre più paura.