La serie D sbatte la porta in faccia alla Civitavecchiese
A Monterotondo nei minuti di recupero la Civitavecchiese ha perso l’ultimo treno salvezza ed ora tutta l’attenzione può di nuovo focalizzarsi sulle manovre societarie. Oggi, in tal senso, è una giornata campale per il club di via Montanucci, con il presidente Vespignani che potrebbe ufficializzare l’ingresso in società dei nuovi soci. I fratelli Pomponi, infatti, stanno studiando i libri contabili della società ed oggi dovrebbero formulare una proposta, che il presidente valuterà immediatamente. I nuovi (probabili) soci hanno infatti intenzione di mettere subito mano al portafoglio e rinforzare la squadra con calciatori professionisti svincolati, pur di non perdere la serie D. D’altronde i tempi sono stretti, mancano solo sette partite alla fine del campionato, e la classifica dice che solo un miracolo può salvare questa squadra. Anche a Monterotondo i nerazzurri hanno sopperito con la tenacia ed il cuore ai propri limiti tecnici e pur scendendo in campo orfani di molti titolari erano riusciti a rimontare dallo 0-2 al 2-2 grazie ai gol di Loiseaux e Lancioni. Poi in pieno recupero è arrivato la beffarda rete del 3-2 degli eretini, che hanno ottenuto tutta la posta in palio con una incornata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un pari non avrebbe certo cambiato la classifica, ma quanto meno sarebbe stato il giusto premio per la determinazione di un gruppo che si conferma attaccatissimo ai colori della maglia che indossa. Peccato che questo non sembra possa bastare per rimanere in serie D alla luce anche del fatto che mentre la Civitavecchiese si fa apprezzare, ma perde, in coda tutte le altre muovono la propria classifica. L’Anziolavionio battendo 1-0 il Morolo ha centrato il secondo successo consecutivo ed il Pisoniano, che apre la zona play out, con l’ennesimo pari stagionale (l’undicesimo) ha portato a +6 il proprio vantaggio sull’ultimo posto dei nerazzurri. Mister Caputo non si dà ancora per vinto. Il tecnico pensa che la Civitavecchiese possa ancora avere qualche chance e ritiene che anche senza rinforzi il miracolo possa avvenire. Il presidente Vespignani sta invece battendo altre piste, meno mistiche e più concrete sempre che il gruppo di imprenditori guidato dai fratelli Pomponi non si riveli l’ennesimo bluff. E allora sì che non resterebbe altro che pregare…