La Snc non vuole rassegnarsi alla retrocessione
Cuore ed orgoglio non sono servite con la ‘‘rediviva’’ Florentia. I rossocelesti, sconfitti 14-11 nel recupero della seconda giornata della seconda fase del campionato di serie A1 di pallanuoto, a tre giornate dalla fine si ritrovano con otto puniti da recuperare a Camogli e Salerno, che condividono quel penultimo posto che permetterebbe di evitare la retrocessione immediata e giocarsi la permanenza nella massima serie nei play out. Una eventualità, francamente poco probabile se non proprio impossibile, e non solo perché appare difficile fare il pieno nelle tre sfide rimaste (la Snc giocherà sabato a Firenze, poi in campo neutro con l’Ortigia ed infine a largo Galli con il Camogli), ma soprattutto perché la ‘‘distribuzione’’ di punti di una seconda fase che per troppe squadre non ha senso dovrebbe consentire a Salerno e Camogli di mettersi al riparo da spiacevoli sorprese senza troppe apprensioni.
Con l’A2 alle porte, in casa Snc si respira aria pesante, sia per le tante situazioni paradossali che hanno portato i rossocelesti verso la retrocessione sia per i tanti punti lasciati per strada con prestazioni deludenti e comunque al di sotto delle possibilità e delle aspettative. Ed in tal senso fa rabbia la maniera in cui si sta concretizzando la retrocessione: mettendo in acqua cuore ed orgoglio il sette di Marco Pagliarini sta infatti onorando dignitosamente il suo ruolo di vittima predestinata, ma con prestazioni come quelle di mercoledì sera con la Florentia, oggi la Snc Enel non sarebbe a questo punto. Riguardando il film del campionato, infatti. soprattutto nella prima fase di potevano gestire meglio delle situazioni e conservare il penultimo posto, anziché vagheggiare il quinto, e giocarsi poi nella seconda fase un piazzamento interessante in chiave play out. Senza piangere sul latte versato, i rossocelesti mercoledì hanno lasciato il Foro Italico con la consapevolezza di aver dato il massimo: «Nulla da rimproverare ai ragazzi – ha detto il coach Pagliarini – la Florentia, con noi al completo, ha fatto valere il maggior tasso tecnico, ma alla fine la gara è stata decisa dagli episodi e noi siamo stati anche bravi a reagire dopo un avvio negativo. Le nostre speranze? Sinceramente ora siamo spacciati, servirebbe un’impresa epica per farcela, ma ci proveremo».