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«A Civitavecchia la Maranello degli yacht»

Il presidente della Privilege Yard, Serafino Gatti, illustra il progetto del cantiere per le navi super-lusso. Già avviati i lavori nella zona a nord del porto per allestire l’area dove saranno realizzati, già da quest’anno, le prime sei unità commissionate da clienti arabi. Tra i promotori dell’iniziativa anche l’ex ministro Scotti, Assumma, Masi e il designer La Via

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di MASSIMILIANO GRASSO

La cantieristica per il diporto di altissimo livello diventa realtà, a Civitavecchia. Nella zona più a nord del porto sono appena iniziati infatti i lavori per predisporre un’area da destinare alla costruzione di mega-yacht dagli 85 ai 160 metri di lunghezza, destinati al top del mercato del segmento extra-lusso. La società conessionaria dell’area, la Privilege Yard, è presieduta dal professor Serafino Gatti, notissimo docente della facoltà di Economia dell’Università La Sapienza, già molto conosciuto ed apprezzato anche in città per aver ricoperto, negli anni ‘90, l’incarico di Presidente della Cassa di Risparmio di Civitavecchia.

Nella compagine figurano altre figure di grande prestigio: dall’ex ministro Vincenzo Scotti, al noto avvocato, nonché presidente della Siae, Giorgio Assumma, all’ex Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mauro Masi, fino ad uno dei maggiori ‘‘ideatori’’ di navi super-lusso al mondo, come Mario La Via.

«Il progetto – ha spiegato il professor Gatti – si caratterizza per 4 elementi: i capitali, provenienti dall’Estremo Oriente, il know-how, garantito da una figura come Mario La Via, che ha realizzato alcune delle unità di lusso più belle al mondo, come il Nabila, acquistato da Khashoggi ed oggi di Al Waleed, e che saprà ideare altri mega-yacht dalle linee del tutto innovative, con estrema cura dei dettagli. Inoltre, c’è già la domanda del mercato: abbiamo ordini per 4 unità da 125 metri, più altre 2 da 85 metri ed ulteriori altre 2 che per ora è in programma di realizzare all’estero».

«Infine – conclude Gatti – ci sono un Consiglio di Amministrazione ed un Collegio Sindacale composti da membri di alta competenza e professionalità nei rispettivi settori di operatività. Insomma, tutti gli ingredienti per garantire una positiva ricaduta occupazionale, stimabile – tra quella diretta e l’enorme indotto – in circa 1.000 addetti. Senza contare che questa attività porterà anche ad una crescita delle competenze tecnologiche in ambito locale. Per questo, contiamo sull’aiuto e sull’appoggio di tutte le forze di Civitavecchia, per farla diventare la Maranello degli yacht».

Sulla stessa linea anche Vincenzo Scotti: «Grazie a questo progetto – ha dichiarato – il settore, fin dal primo anno, registrerà a Civitavecchia e nel Lazio una crescita del 30%».


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