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«Il sindaco stavolta spetta ad An»

DestrAttiva, la confederazione che unisce una parte del partito, rivendica un ruolo centrale. «Abbiamo donne e uomini con esperienza e capacità pronti a scendere in campo». In fase di elaborazione anche il programma, da discutere col resto dei finiani e con le forze moderate   

DestrAttiva, la confederazione che unisce una parte del partito, rivendica un ruolo centrale. «Abbiamo donne e uomini con esperienza e capacità pronti a scendere in campo». In fase di elaborazione anche il programma, da discutere col resto dei finiani e con le forze moderate   

di RAFFAELE CIRULLO

Alleanza Nazionale sta elaborando un programma e rivendica l’espressione del candidato sindaco del centro destra che, per due tornate elettorali di fila, era toccato a Forza Italia. DestrAttiva, la Confederazione che unisce tre dei sette circoli di An più il ‘’Borghese’’ di Azione Giovani, ha diffuso un documento che va in questo senso e che scuote pesantemente la fase delle consultazioni che nell’area di centro destra finora era apparsa un po’ sottotono. «Abbiamo tra le nostre fila – specificano i presidenti dei circoli Augello, Fini, Tirreno e Borghese – uomini e donne, provenienti da settori diversi e dotati di grande esperienza e capacità, anche in ambito amministrativo, che saranno pronti a scendere in campo nella lista di Alleanza Nazionale che è pronta a interpretare il ruolo di protagonista nella definizione dei programmi e dello stesso candidato sindaco che, questa volta, può finalmente essere espressione diretta del Partito». Un programma, fanno sapere da DestrAttiva, «da discutere insieme agli altri circoli di AN e da condividere con i movimenti politici e le liste civiche moderate con i quali costruire insieme un progetto politico serio e credibile, che sappia garantire alla Città un governo efficace e stabile che sappia interpretare al meglio i bisogni e le aspettative dei Civitavecchiesi». Allo scopo sono state istituite delle commissioni tematiche permanenti anche con la collaborazione di esponenti della società civile. C’è grosso fermento quindi tra i finiani, la cui parte coesa esce allo scoperto, proprio nella fase più delicata. Il partito, in pieno clima pre elettorale è infatti in attesa del congresso che dovrebbe decretare il nuovo coordinatore provinciale e porre fine alla fase di commissariamento. Spetterà poi alla nuova guida territoriale scegliere il coordinatore cittadino, ruolo al momento vacante, ma che viene, di fatto, svolto dal referente designato dalla federazione provinciale, ovvero Enrico Zappacosta, presidente del circolo Andreia che non si è conferederato con Destrattiva, così come il Tatarella, il Polis e il territoriale Borsellino. Una divisione interna che ormai non coincide più con le correnti, visto che nella federazione ci sono rappresentanti sia della destra sociale che della destra protagonista, ma piuttosto con diversità di visione scaturite dalla debacle elettorale dello scorso anno quando An raggiunse poco più del 4% con un solo consigliere eletto, Zappacosta. La parte di An che si riconosce in DestrAttiva è evidentemente convinta che rivendicando il sindaco ed un ruolo centrale nell’elaborazione del programma, il partito possa iniziare il suo processo di ricostruzione e aumentare il suo peso all’interno di una futura coalizione di centro destra.

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