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Maury’s, le difese contestano la perizia

CROLLOOggi è stato il giorno delle difese e del pubblico ministero: da un lato la richiesta da parte di tutti gli avvocati del non luogo a procedere per i tredici imputati, dall’altra il rinvio a giudizio per tutti, chiesto dal sostituto procuratore Elena Neri. L’udienza preliminare sul crollo del ‘‘Maury’s’’, avvenuto il 4 marzo 2004, non si è però conclusa, ma è stata aggiornata al 21 febbraio prossimo per le eventuali repliche. Dovranno attendere fino a quella data, infatti, i tredici imputati per sapere chi proseguirà l’iter giudiziario e chi invece vedrà archiviata la propria posizione con una sentenza di non luogo a procedere. Intanto ieri, davanti al Gup Francesco Filocamo le difese, rappresentate dagli avvocati Pier Salvatore Maruccio, Giuseppe Coppola e Gianni Pane, hanno sostanzialmente portato avanti una stessa linea, mettendo in discussione la consulenza tecnica affidata dalla Procura al prof. Francesco Grillo. Secondo la valutazione dell’ingegnere, infatti, verrebbero attribuite responsabilità, a diverso titolo, a tutti gli indagati, dai proprietari dello stabile, agli affittuari alle ditte che hanno effettuato i lavori. L’edificio, però, risale al 1949 e, con molta probabilità, i materiali con cui venne costruito, anche sabbiosi, potrebbero aver corroso gli elementi metallici della struttura. nel tempo poi lo stesso stabile è stato oggetto di diverse varianti per poterlo meglio adattare alle attività che via via andava ospitando. I difensori del proprietari dell’edificio allontanerebbero ogni responsabilità, che andrebbe invece ricercata nei costruttori. L’accusa indicherebbe tra le cause del crollo anche gli ultimi lavori apportati al solaio che, secondo il pubblico ministero e secondo la stessa perizia dell’ing. Grillo, sarebbe stato caricato oltre i limiti. I difensori del ‘‘Maury’s’’ stesso, invece, si tirerebbero indietro in quanto non sono nè proprietari nè coloro che avrebbero dato indicazioni al direttore dei lavori. Anche loro, dunque, avrebbero avanzato la richiesta di non luogo a procedere perchè estranei ai fatti. Dunque tutto si potrebbe decidere nel corso della prossima udienza, quando ci sarà comunque spazio per eventuali repliche.

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