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Operazione della Dda: 5 in manette

Nel bilancio provvisorio del blitz dei carabinieri a Civitavecchia anche 11 indagati.  I fermati sono Stefano Branco, Daniele Medori, il pugile Pietro Aurino, Danilo Costanzi e Natale Cirillo. Pesantissime le accuse: associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico di armi e spaccio di cocaina. Una persona è ricercata

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Cinque persone fermate, undici indagate. E’ il bilancio provvisorio a Civitavecchia di una vasta operazione della Direzione Distrettuale Antimafia. Pesantissime le accuse: traffico di armi, spaccio di cocaina e associazione per delinquere di stampo mafioso. A finire in manette i civitavecchiesi Stefano Branco, fratello dei pugili Gianluca e Silvio, e Daniele Medori, il pregiudicato vittima dell’agguato di via Moneta.
Inoltre è stato fermato anche il famoso pugile Pietro Aurino, originario di Torre Annunziata, ma che aveva scelto CARABINERICivitavecchia come base logistica per i suoi allenamenti. Oltre a loro in manette anche Danilo Costanzi e Natale Cirillo. Almeno tre dei fermi sono stati eseguiti ieri pomeriggio presso la spiaggia libera sotto la piscina comunale.
Gli uomini dell’Arma sono arrivati armi in pugno per prelevare gli indagati e hanno anche bloccato l’Aurelia. Panico tra le famiglie che in quel momento erano sulla spiaggia. L’operazione della Dda è stata portata avanti per tutto il pomeriggio, creando allarme e curiosità. I carabinieri ELICOTTEROhanno lavorato anche con l’ausilio di elicotteri per evitare la fuga delle persone colpite da ordine di custodia cautelare. Una di queste, la sesta colpita da mandato, al momento è ancora ricercata.


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