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Prime piogge, soliti allagamenti

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CIVITAVECCHIA – Una mattinata di pioggia, che si è intensificata poi attorno alle 11.30, ha messo in ginocchio la città. Come al solito, verrebbe da dire, perché si tratta di un copione che si ripete, costantemente, ogni volta che i primi scrosci di acqua si affacciano in città. L’acquazzone che si è abbattuto su Civitavecchia in tarda mattinata ha mandato in tilt il traffico, peraltro in ore di punta come quelle dell’uscita delle scuole. Si sono resi immediatamente necessari gli interventi dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e della Protezione Civile che si sono dislocati nei punti più critici della città. MALTEMPO
E, come al solito, viale Garibaldi è stata la prima arteria ad essere interessata dagli ormai noti problemi di allagamento. L’acqua scorreva come un fiume creando notevoli disagi alla circolazione, chiusa forse troppo tardi rispetto al temporale che stava interessando l’intera città. Due infatti i furgoni in panne, diverse le automobili che hanno richiesto interventi di soccorso. L’acqua arrivava a metà portiera e, scesi dal veicolo, fino alle ginocchia. Inagibile la strada dall’ingresso del porto, a varco Fortezza, fino a via Santa Fermina. Il tratto da largo Plebiscito a via Giordano Bruno è stato chiuso al traffico fino alle 14.30, quando oramai la pioggia aveva smesso di cadere incessante e la situazione era tornata lentamente alla normalità.
Nel frattempo, però, molti problemi si erano registrati anche all’Accesso sud e sull’Aurelia, con gli ingressi per San Gordiano che, per neanche un’ora, fortunatamente, sono stati chiusi alla MALTEMPOcircolazione. Anche qui, all’altezza del ristorante La Palamite, due automobili in panne sono state soccorse. Le fognature sono saltate e l’acqua che scorreva da San Gordiano si è incanalata sotto il primo ponte che conduce al quartiere, con auto e pulmino, compreso quello dell’Assproha, in panne: soltanto l’intervento dei Vigili del Fuoco con le pompe idrovore ha permesso di risolvere il problema. Sul luogo si è immediatamente recato il dirigente dell’Ufficio Sviluppo Piacentini per verificare lo stato dei lavori da poco completati. Interventi poi anche a viale Baccelli, a via Montanucci e a via Adige. Garage allagati, magazzini pieni d’acqua, strade dissestate dalle buche che hanno reso ancora più critica la situazione sia al centro che nelle zone periferiche della città. Così come è stato anche al Pirgo, dove alcuni locali sono rimasti gravemente danneggiati. Dieci centimetri di acqua sul pavimento MALTEMPOdella pizzeria Oltremare, la Caffetteria ‘‘Il Pirgo’’ costretta a chiudere nel pomeriggio per riparare ai danni, il ristorante ‘‘Pepe Blu’’ con le tovaglie bagnate, nonostante stessero sui tavoli. «Una situazione difficile – hanno tuonato i proprietari dei diversi locali. Le fognature sono scoppiate e più volte abbiamo contattato il Comune per cercare di risolvere questo problema, al quale aggiungiamo quello del collettore della rete fognaria qua sotto. Ma ancora niente. Finora non abbiamo avuto alcuna risposta». E così, ad oggi pioggia, la città si trova nella stessa situazione: a dove chiudere strade, a dover raccogliere l’acqua dai pavimenti, a dover vedere le fogne saltare tutte. Con le richieste di soccorso che sono sempre più numerose.


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