Prova di forza del Civitavecchia
Con la seconda vittoria di fila, il quinto risultato utile consecutivo (Coppa compresa) e soprattutto ancora imbattuto il Civitavecchia di Paolo Caputo lancia un chiaro messaggio: per la serie D ci sono anche i nerazzurri. Siamo agli albori della stagione, e condividiamo con gli esperti, che sarà tra novembre e dicembre a decidersi la stagione, ma intanto il cuore, la grinta e le motivazioni abbinate ai mezzi tecnici ed un progetto tattico ben preciso, fanno decisamente ben sperare. Al Fattori il Civitavecchia ha usato tutti questi ingredienti per battere il Flaminia, che si è confermata una squadra capace di lottare per le posizioni di testa della classifica: i nerazzurri hanno impiegato i primi 45minuti di gioco per imporre il loro predominio territoriale, cercando spazio sulle corsie laterali e tenendo alta la difesa, poi ad inizio ripresa con una gemma di Mariano Lancioni hanno messo a segno il gol che è fruttato tre punti preziosissimi, difesi nell’ultima mezz’ora senza barricate, ma con ordine e disciplina e con la complicità di quella “saracinesca”
chiamata Baroncini. Una prova di forza. Una squadra non bella, magari come contro l’Aprilia, ma terribilmente pratica, cinica e con un’organizzazione tattica svizzera. In tal senso Paolo Caputo ha grossi meriti non solo perché la parola casualità è bandita dal suo vocabolario visto che la sua squadra si muove attraverso gli schemi in qualsiasi situazione ma sa sfruttare al meglio l individualità dei singoli, ma perchè si conferma bravissimo nella gestione del gruppo, riuscendo a far sentire titolari anche chi gioca di meno ed ottenere il massimo da questi quando vengono chiamato in causa. Col Flaminia il Civitavecchia era in emergenza, ma nessuno se ne è accorto. Non è ancora il momento dei trionfalismi, ma giusto riconoscere i meriti al gruppo, così come qualche settimana fa ne aveva sottolineato i limiti. “Il cuore di questi ragazzi – dice a fine partita Caputo – è la mia garanzia”. Ed un Civitavecchia così fa venire voglia di arrivare subito alla prossima domenica, che prevede il derby a Santa Marinella: “Ma attenzione – aggiunge il mister – non guardiamo la classifica, che in queste sfide conta veramente poco”. Una classifica che vede i nerazzurri al secondo posto con Aprilia e Almas, dopo che quest’ultima formazione ha bloccato sul 2-2 la capolista Pomezia ora lontana solo due punti.
CIVITAVECCHIA (4-4-2) – Baroncini 7, Gravina 6,5, Castelletti 6,5, Boriello 6,5 Poggi 6,5; Bevilacqua 6,5,Adornato 7, Macaluso 6,5, Lancioni 7,5 (23′ st Cassese, 6); Brunetti 7 (35′ st Gagliardini 6), Scalamandrè 6 (1′ st Mosca 6,5). A disp. Ronca, Della Camera, Scrocca, Mancini. All: Caputo
FLAMINIA (3-4-3) – Pomponi 6,5, Martinelli 6,5, Greco 6, Di Mitri 6,; Ciocchetti 6, And. Cremonini 5,5 (23′ st Mascarucci 5,5), Randazzo 6 ( 12′ st Andreuccioli 6), Pomili 5,5 (6′ st Ale. Cremonini 5,5); Domenici 6,5, Cappai 6, Neroni 6. A disp: De Cesaris, Di Luza, Latini e Ippoliti. All: Lenzini
Arbitro Stentella di Terni
Marcatore: 8′ st Pancioni
Note: ammoniti Pomili, Bevilacqua, Castelletti, Cassese, And. Cremonini. Angoli: 4-2 per il Civitavecchia. Spettatori 400 circa. Recupero: 2′ e 5′