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"Il Pincio ha bloccato la crescita di Etm"

La Spa all’attacco dopo il pronunciamento di Asstra sul mancato rilascio delle licenze. «Regione e Comune applicano una legge superata: è sufficiente una sola autorizzazione per tutti i mezzi» Il presidente del Cda Renda: «Colpire un’azienda della propria città, atteggiamento incomprensibile»

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L’Ufficio Legale di Asstra (l’Associazione che riunisce le Aziende di Trasporto) ha confermato l’erronea applicazione della norma sul rilascio delle licenze per noleggio con conducente da parte della Regione Lazio e del Comune di Civitavecchia. L’azienda cittadina di trasporto Etm aveva quindi ragione, secondo l’associazione, in merito alla erronea applicazione della vecchia legge in materia, che prevedeva l’assegnazione di una licenza per ogni mezzo. Questa legge però, spiegano dalla Spa, è stata sostituita dalla 218/2003, «che permette alle Aziende di trasporto di immatricolare ed impiegare un numero indeterminato di mezzi, ottenuta una unica licenza. La Regione Lazio, invece, negli ultimi tre anni, non è riuscita a ratificare la norma, di conseguenza il Comune di Civitavecchia, tra gli altri, ha continuato a ritenersi, erroneamente, nella condizione di applicare i vecchi principi, che prevedono una licenza per ogni mezzo, con il risultato di bloccare la crescita di Etm».
«Il pronunciamento di Asstra – ha detto il presidente dell’azienda Salvatore Renda – da un lato ci conforta ma al tempo stesso ci conferma, per l’ennesima volta, che qualcosa di non lineare va registrato nell’atteggiamento assunto nei confronti di ETM. L’imminente condanna del Comune di Civitavecchia da parte dell’Autorità per la Concorrenza, non restituirà mai all’Azienda la quota di mercato persa in questi mesi, e nemmeno i mesi di lavoro che altri nostri ragazzi avrebbero potuto vedersi garantiti. Colpire e danneggiare le Aziende della propria Città è atteggiamento incomprensibile, che ha ferito ETM, e che spero si concluda con la prossima Amministrazione».


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